Quando a un malato di tumore viene revocata la Legge 104 e perchè

Legge 104

A chi è affetto da malattia oncologica sono riconosciuti una serie di diritti e misure. In alcuni casi, infatti, il tumore provoca invalidità, handicap e minorazioni fisiche e sensoriali. Questo può comportare per il malato non solo svantaggio lavorativo e sociale ma anche emarginazione e proprio per questo, in alcuni casi, ha diritto alla Legge 104. Ma quando a un malato di tumore la Legge 104 può essere revocata?

I diritti del malato oncologico

I malati oncologici sono considerati invalidi civili ma in alcuni casi la minorazione che la patologia comporta riduce anche l’autonomia personale. In questo caso si configura anche l’handicap grave e viene riconosciuta anche la Legge 104 con articolo 3 e comma 3. E questo comporta che chi lo assiste possa richiedere anche i 3 giorni di permesso lavorativo. E all’occorrenza il congedo straordinario retribuito di 24 mesi.

Per richiedere l’invalidità civile per malattia oncologica l’iter da seguire è lo stesso che negli altri casi. Ovvero un certificato introduttivo compilato dal medico curante e inoltrato all’INPS telematicamente a cui segue la richiesta di valutazione dello stato di invalidità da parte del paziente. In caso di tumore i tempi che intercorrono tra la richiesta e la convocazione a visita medica presso Commissione sono ridotti da 30 a 15 giorni, però.

Una volta che la Commissione accerta l’invalidità e assegna una percentuale e l’handicap il verbale ha immediata validità.

La Legge 104 ha una durata

Solitamente quando la diagnosi della malattia oncologica ha una prognosi favorevole il verbale di invalidità civile e Legge 104 ha indicata una data di revisione.

In caso di verbale rivedibile è l’INPS che convoca a nuova visita il titolare. Ma i benefici dei verbali di cui si è in possesso rimangono in vigore fino alla data della nuova visita.

In ogni caso l’INPS può decidere di accertare il persistere delle minorazione anche solo valutando gli atti e non sottoponendo a visita l’invalido. Quindi per la revisione potrebbe bastare anche solo allegare la documentazione sanitaria per la revisione della Legge 104, anche senza sottoporsi a visita medica presso la Commissione.

Quando a un malato di tumore vengono revocati i diritti della Legge 104

Un cancro può regredire, il malato può migliorare dopo un intervento o dopo un ciclo di cure. Ed il suo stato di invalido di handicap riconosciuto, questo è bene sottolinearlo, potrebbe essere solo temporaneo. Proprio per questo ad una successiva revisione i benefici inizialmente concessi potrebbero essere revocati.

Se i requisiti sanitari non rispondono più a quelli richiesti per il riconoscimento del diritto alla Legge 104, quest’ultima viene revocata. Semplicemente perché il malato oncologico non è più considerato con handicap, ovvero con disagio sociale e con emarginazione. Perché la Legge 104 questo accerta e non la gravità della patologia di cui si è affetti.

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