Quali sono le nuove competenze di una baby sitter professionista 

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Un focus per conoscere quali sono le nuove competenze di una baby sitter professionista

“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù” canticchiava l’ormai celebre Mary Poppins. Una baby siytter indubbiamente sui generis che ha fatto sognare grandi e piccini di varie generazioni. Ma questi non sono più i tempi dell’ombrellino volante, del borsone magico o dello schiocco di dita per sistemare la stanza. Ora chi ha in mente di dedicarsi a questo mestiere che fa lavorare ovunque, deve mettersi su un ben altro ordine d’idee. Ne sanno qualcosa le aspiranti nannies del più prestigioso college inglese, ovvero del Norland College. Vediamo quindi quali sono le nuove competenze di una baby sitter professionista.

Preparazione universitaria

La laurea, innanzi tutto, va necessariamente conseguita se si intende proporsi alle famiglie più benestanti del pianeta. Prendendo, a titolo esemplificativo, il Norland College di Londra, il titolo di laurea che si consegue al termine del ciclo di studi è il seguente. Vale a dire: “Apprendimento e Sviluppo della Prima Infanzia”. Tra le materie d’insegnamento, si annoverano le seguenti:

a) cura e incolumità dei bambini;

b) salute e benessere;

c) significato dei comportamenti infantili;

d) come lavorare nelle famiglie o nelle comunità.

Competenze collaterali

Tra le attività collaterali che si sono aggiunte al curriculum di studi, ce ne sono alcune che potrebbero apparire alquanto stravaganti. Quantomeno per il punto di vista italiano che finisce per considerare le baby sitter delle vere e proprie tuttofare. Cominciamo intanto con l’analizzare quelle più tradizionali, come il gioco, la preparazione dei cibi fino, le operazioni di primo soccorso, fino anche al taglio e cucito. Vediamo ora, invece, a cosa vengono addestrate le nuove bambinaie professioniste. Nei nuovi pacchetti di studio e formazione vanno incluse anche le seguenti materie:

a) guida in presenza di distrazioni e condizioni climatiche avverse;

b) tecniche di guida evasiva;

c) cyber-sicurezza;

d) arti marziali e difesa personale;

e) tecniche anti stalker.

Agenti speciali

Una figura quindi ben diversa da quella alla quale si era tradizionalmente abituati. Specie se si considera pure che chi tiene questi corsi speciali sono, per lo più, funzionari dell’intelligence militare. Ma anche  cinture di difesa personale ed ex capi dell’antiterrorismo. Insomma una joint venture di professionalità chiamate ad addestrare le aspiranti baby sitter per fronteggiare qualsiasi evento. Perchè l’incolumità dei pargoletti di famiglie benestanti deve essere salvaguardata in ogni modo e maniera. Specie in un mondo come questo, sempre più assediato da pericole e minacce di attentati terroristici. Questo anche a costo di dire addio alla rassicurante bambinaia cantastorie, per fare posto ad una sorta di agente speciale in gonnella.

Chi dunque porterà a termine il ciclo di studi e formazione sul campo,  avrà assicurato uno stipendio non indifferente. Una nanny professionista, infatti, nel Regno Unito può arrivare a prendere uno stipendio che si aggira attorno alle 30.000 sterline.

Ecco dunque quali sono le nuove competenze di una baby sitter professionista.

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