Sottoscrivere un mutuo è un impegno importante e permette di coronare un sogno coltivato nel tempo. Dopo aver individuato l’immobile ideale si cerca di trovare il mutuo adatto alle proprie esigenze. Ma bisogna fare molta attenzione, perché le banche a volte richiedono requisiti che impediscono il rilascio. Verifichiamo quali sono i requisiti necessari per chiedere un mutuo.
Alcuni requisiti da valutare prima di chiedere un mutuo
La prima cosa da stabilire è il capitale che si intende richiedere per il mutuo; di solito si parte da un minimo di 50mila euro fino a massimo di 1milione di euro. Ma bisogna fare molta attenzione perché la banca, a chi contrae un mutuo, come garanzia prevede un’ipoteca sull’immobile. Di solito le banche concedono l’80% del valore dell’immobile stabilito dalla valutazione di un perito.
Quali requisiti bisogna avere per richiedere un mutuo?
Un altro fattore importante è l’età dell’intestatario del mutuo. Può contrarre un mutuo un soggetto maggiorenne. In realtà, anche i minorenni possono contrarre un mutuo solo se rappresentati da un tutore o un genitore, e su autorizzazione del giudice tutelare. L’età massima prevista per contrarre un mutuo è 70 anni. Il mutuo può avere una durata che va da 10 anni fino a 30 anni.
Solo per i giovani che richiedono un mutuo (max 35 anni di età) possono chiedere fino a 40 anni. Inoltre, possono ottenere delle condizioni agevolate con il Fondo di garanzia Consap. Questo fondo è in vigore anche nel 2021, sono stati stanziati 100milioni di euro.
Sostenibilità della rata
Quali sono i requisiti necessari per chiedere un mutuo? Un altro aspetto che la banca valuta è la sostenibilità della rata del mutuo. Quindi, influisce lo stipendio che percepisce il richiedente. Il mutuo è concesso solo se il rapporto tra reddito mensile e rata netta mensile non supera il 33%. Questo è un aspetto importante da considerare prima di richiedere un mutuo.
Ad esempio: prendiamo un lavoratore con uno stipendio netto mensile di 1.500 euro con un contratto che prevede 13 mensilità. Con il 33% dello stipendio da destinare alla rata del mutuo, e ipotizziamo un tasso di mercato del mutuo del 2%; la rata del mutuo massimo che si può richiedere è di euro 536,25.
Situazione lavorativa
La banca oltre a valutare la sostenibilità della rata, la banca valuta anche la stabilità della situazione lavorativa. Ad esempio, se il lavoratore è dipendente a tempo determinato o indeterminato, oppure svolta un’attività professionale. In questo caso, la banca considera l’avviamento dell’attività. Attività iniziate da poco o ad esempio contratti di collaborazioni hanno più difficoltà a contrarre un mutuo.
Infine, per scegliere il mutuo migliore è consigliato di confrontare più offerte e scegliere quella che rispecchia le proprie esigenze. Bisogna verificare tutti gli aspetti delle offerte, non solo il tasso, ma anche i costi di istruttoria, le spese accessorie, eccetera
