Quali sono i lavori più ricercati nel post emergenza

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Quali sono i lavori più ricercati nel post emergenza?  “E quindi uscimmo a riveder le stelle” recita l’ultimo verso dell’Inferno nella Divina Commedia. Un passaggio che può essere trasposto anche ai giorni nostri. La quarantena è infatti stata vissuta, per lo più, come una sorta di salvifico letargo, ma anche di discesa agli inferi delle paure più ataviche. In primis: la paura di morire. Quindi ora che la morsa sanitaria si sta gradatamente allentando, si assiste all’uscita progressiva di persone dalle loro “tane”.

E forse, mai come ora, il semplice rivedere le cose che prima si davano per scontate, regala quasi la sensazione di toccare il cielo con un dito. Passato il primo momento di euforia, però il ritorno alla realtà può assumere anche delle tinte più prosaiche . E l’impatto con la mutata realtà lavorativa, costringe un po’ tutti ad una revisione dei canoni. C’è persino chi si è ritrovato, dall’oggi al domani, senza lavoro con la necessità impellente di reinventarsi. Vediamo quindi quali sono i lavori più ricercati nel post emergenza.

L’esperienza statunitense

Stando a quanto appare, scorrendo le pagine dei siti che fanno ricerca di personale negli USA, c’è un sostanziale incremento di specifiche offerte di lavoro. In testa sembra che continuino a svettare tutti i settori più cruciali per fronteggiare lo stato di emergenza. Quindi: infermieri, operatori socio-sanitari, psicologi e terapeuti.

Ma anche addetti alle consegne e trasporti, addetti di supermercato, esperti d’informatica, tutor e formatori. Una forbice che quindi va da chi si occupa di soccorso alle persone a chi facilita le comunicazioni, tanto in rete che nella scuola.

Italia: Quali sono i lavori più ricercati nel post emergenza

Il panorama italiano si pone sostanzialmente sulla stessa scia. Secondo alcune stime di chi opera nel settore della ricerca di personale, anche da noi è in crescita la richiesta di professionisti del settore sanitario. Si pensi, in particolare, agli infermieri specializzati. Ma anche alla categoria degli operai del settore chimico e farmaceutico. L’impennata nella richiesta di mascherine e igienizzanti ha, indubbiamente, fatto ingranare la quarta al settore.

Del pari, in crescita esponenziale anche la ricerca di addetti alla grande distribuzione, alla logistica, e a tutte quelle attività legate all’e-commerce. Molto richieste anche le figure addette al magazzinaggio, alla logistica e alla consegna. Altrettanto richiesti pure gli addetti alle pulizie e ad interventi di sanificazione vera e propria. Una rivoluzione copernicana rispetto agli standards di richieste medie di qualche mese fa.

 

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