Quali sono i costi del notaio per l’acquisto della prima casa?

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Non tutti hanno somme di denaro sufficienti per comprare un immobile, moltissimi ricorrono all’accensione dei mutui. Pur tuttavia sia gli uni che gli altri si chiedono quali sono i costi del notaio per l’acquisto della prima casa. Ci si interroga anche relativamente all’esistenza di particolari agevolazioni fiscali e dell’eventuale riduzione delle spese notarili. Ciò perché di solito vi è l’opportunità di godere di facilitazioni di varia natura perché non vi è accumulo di beni immobili. La legislazione italiana riserva infatti particolari sconti fiscali alle giovani coppie o alle famiglie che finalmente riescono a comprare un appartamento in cui risiedere.

Quando non si dispone della somma di denaro sufficiente all’acquisto si fa ricorso al prestito da parte di un istituto di credito. Nel precedente articolo “Quanto costa un atto del notaio per l’acquisto di una casa con il mutuo?” troverete informazioni sugli oneri da pagare. Ci si chiede tuttavia quali sono i costi del notaio per l’acquisto della prima casa anche se non si ha necessità di ricorrere ad un finanziamento. Ciò perché al di là delle agevolazioni che il diritto garantisce sull’acquisto della prima casa vi è la parcella del notaio che non si può eludere affatto.

Quali sono i costi del notaio per l’acquisto della prima casa?

L’onorario da versare al notaio dipende da due variabili quali il costo della casa e l’eventuale importo del mutuo bancario. Più alto è il valore dell’immobile e del mutuo che si richiede più elevate saranno le spese notarili. Per determinare l’ammontare delle tasse di registro che coincidono con quella catastale e quella ipotecaria occorre considerare la base imponibile.

Per ridurre le spese notarili è possibile richiedere che sia il valore catastale dell’immobile ad individuare la base imponibile. Solo così si ottiene che la tassazione sull’atto di compravendita avvenga sulla scorta del valore catastale della casa. In presenza di tale circostanza la parcella da corrispondere al notaio si riduce del 30%. Al di là della possibile riduzione dell’onorario occorre sottolineare che le spese notarili cambiano anche in presenza di altri fattori.

Prima fra tutte l’onorario che il professionista richiede e la zona in cui lo stesso opera che potrebbe comportare prezzi più elevati in ragione della collocazione. Uno studio notarile a Roma o Milano presuppone difatti delle parcelle più alte rispetto ad uno che si trova a Nuoro.

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