Quali potrebbero essere le prospettive per il 2022 per Gibus dopo un eccellente 2021?

GIBUS

Il 2021 è stato un anno eccezionale per il titolo Gibus che ha riportato un risultato record. In un comunicato stampa dell’azienda sono stati riportati i seguenti dati:

I Ricavi sono pari a 72,7 Euro milioni, +61,4% rispetto a 45,1 Euro milioni al 31 dicembre 2020; il segmento lusso high end registra ricavi pari a 32,4 Euro milioni, +65,2% rispetto a 19,6 Euro milioni nel 2020 e rappresenta il 46% del totale (45% nel 2020)

Come succede sempre in Borsa, però, l’andamento di un titolo molto spesso anticipa i buoni risultati e non al loro traino. Nel caso specifico di Gibus, le quotazioni sono arrivate a guadagnare oltre il 250% nel corso del 2021 rispetto all’apertura annuale. A partire da settembre, poi, è iniziato un lento declino che ha portato a un ribasso rispetto ai massimi di circa il 50%.

La domanda che si devono porre adesso gli investitori è quali potrebbero essere le prospettive per il 2022 per Gibus dopo un eccellente 2021?

Allo stato attuale la tendenza in corso è ribassista e ha già raggiunto il suo obiettivo più probabile in area 13.5 euro (I obiettivo di prezzo) rompendolo al ribasso. A questo punto, quindi, l’obiettivo più probabile è localizzato in area 9,10 euro (II obiettivo di prezzo). Tuttavia va notato che la settimana in corso sta dando ottimi segnali di risveglio da parte dei rialzisti.

Come si vede dal grafico, infatti, dopo avere segnato un minimo inferiore a quello della settimana precedente, le quotazioni si stanno avviando verso l’importantissima resistenza in area 13,5 euro. Una chiusura settimana superiore a questo livello potrebbe favorire una ripresa del percorso rialzista.

In caso contrario aumenterebbero le probabilità di assistere al raggiungimento degli obiettivi ribassisti indicati in figura.

La valutazione del titolo Gibus

Dal punto di vista della valutazione sulla base dei multipli di mercato si osservi che secondo il rapporto prezzo/utili il titolo è sottovalutato di circa il 50%. Per gli altri indicatori, invece, le azioni Gibus risultano essere sopravvalutate. L’azienda, poi, gode di una posizione finanziaria molto solida dato il livello di liquidità netta e i suoi margini. Infine, la società gode di livelli di valutazione interessanti con un EV/Sales ratio relativamente basso rispetto ad altre società del settore.

Da notare, infine, che il titolo negli ultimi 3 mesi è risultato essere più volatile del 75% dei titoli italiani muovendosi settimanalmente del +/- 7%.

Quali potrebbero essere le prospettive per il 2022 per Gibus dopo un eccellente 2021? Le indicazioni dell’analisi grafica

Il titolo Gibus (MIL:GBUS) ha chiuso la seduta del 22 dicembre con un ribasso dell’1,88% rispetto alla seduta precedente a quota 15,7 euro.

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