Quali mascherine acquistare per tutelarsi dal coronavirus

Quali mascherine acquistare per tutelarsi dal coronavirus

In città cresce in misura esponenziale il numero di soggetti che indossa mascherine sul viso per difendersi dalla trasmissione del coronavirus. Allo stesso modo e con la stessa frenesia si acquistano confezioni di Amuchina il cui prezzo è lievitato a ritmi vertiginosi. Nel giro di una manciata di giorni il costo di una confezione di gel disinfettante per mani è passato da 3 o 4 euro a 30 euro e più.

La corsa all’acquisto delle mascherine ha registrato un’accelerata in queste ultime ore, soprattutto a seguito della registrazione di altri decessi. In modo particolare nelle grandi città le farmacie e le parafarmacie paiono aver esaurito le scorte di mascherine per cui non resta che acquistarle online. Ma quali mascherine acquistare per tutelarsi dal coronavirus? Sono tutte ugualmente valide a scongiurare il rischio di un contagio oppure occorre privilegiare l’acquisto di una specifica tipologia?

Non tutte le mascherine sono efficaci

La corsa all’acquisto scattata col dilagare di fobie più o meno giustificate ha determinato in breve volgere di tempo una penuria di mascherine protettive. Di conseguenza, il costo delle mascherine è aumentato a dismisura, ma a quanto pare non è sufficiente una generica mascherina per ritenersi al sicuro. Analizziamo allora il parere degli esperti su quali mascherine acquistare per tutelarsi dal coronavirus. Il Direttore della Clinica delle malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, nonché presidente della Società italiana terapia anti-infettiva, mette in guardia. Non tutte le mascherine attualmente presenti sul mercato possono considerarsi efficaci contro il Covid-19 e tutelare dal rischio di un eventuale contagio. A giudizio del dottor Bassetti “le mascherine da chirurgo non servono a nulla contro il coronavirus. Ho visto molte persone usarle per strada o sui mezzi pubblici ma non ci proteggono”.

Le mascherine col marchio Ffp2 o Ffp3

In vendita presso i centri commerciali e gli ipermercati vi sono mascherine che non posseggono gli standard richiesti dai dispositivi di protezione individuale.  Lo specialista Bassetti ha individuato nelle mascherine recanti il marchio Ffp2 o Ffp3 le sole che potrebbero garantire dal rischio della trasmissione. Raccomanda di cestinarle dopo averle utilizzate per una giornata intera e di non sprecarle.

Ciò perché le mascherine sopraindicate vengono utilizzate dagli operatori sanitari e il loro utilizzo risulta imprescindibile nelle strutture ospedaliere. A tal proposito, si è espressa anche l’Organizzazione mondiale della sanità prescrivendo l’uso di mascherine che soddisfino i fondamentali requisiti di salute e sicurezza. Ne consegue che i dispositivi di protezione individuale devono essere conformi alla norma EN 149, devono recare la marcatura CE e il numero identificativo dell’Organismo di Controllo

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