Quali imprese hanno accesso ai nuovi incentivi a fondo perduto fino a 140.000 euro

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Il MISE comunica quali imprese hanno accesso ai nuovi incentivi a fondo perduto fino a 140.000 euro. 

Con il decreto del 29 luglio 2020 è stato rifinanziato il programma di agevolazioni alle imprese. Il Ministero dello Sviluppo Economico, (Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale) intende così pervenire alla valorizzazione economica dei brevetti. Tale misura prende il nome di “Bando Brevetti+” e può contare su una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro. Vediamo quindi ora quali imprese hanno accesso ai nuovi incentivi a fondo perduto fino a 140.000 euro.

A chi si rivolge l’incentivo

Tale incentivo è promosso dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e gestito da Invitalia. Le figure destinatarie sono le micro, piccole e medie imprese, anche appena costituite, comprese le startup innovative. E’ requisito imprescindibile la sede legale/operativa in Italia, in aggiunta ad almeno uno dei seguenti requisiti. Per cui, stando a quanto pubblicato nella home page di Invitalia, i richiedenti devono essere, in via alternativa:

a) titolari o licenziatari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2017;

b) titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1 gennaio 2016 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;

c) titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1 gennaio 2016, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto;

d) in possesso di una opzione o di un accordo preliminare che abbia per oggetto l’acquisto di un brevetto o l’acquisizione in licenza di un brevetto per invenzione industriale, rilasciato in Italia successivamente al 1 gennaio 2017, con un soggetto, anche estero, che ne detenga la titolarità;

e) imprese neo-costituite in forma di società di capitali, a seguito di operazione di Spin-off universitari/accademici.   

Cosa viene finanziato

La misura “Brevetti+” è quindi finalizzata all’acquisto di servizi di carattere specialistico per la valorizzazione economica di un brevetto. Tale valorizzazione può esplicarsi sia in termini di redditività e produttività, sia in termini di sviluppo di mercato.  Detto in termini più specifici, tale incentivo può essere utilizzato per l’acquisto di servizi di industrializzazione e ingegnerizzazione, ma anche per organizzazione e sviluppo. Oltre che per servizi di trasferimento tecnologico.

Margini di contribuzione

Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino al limite massimo di 140.000 euro. Inoltre, in linea generale, non si può superare l’80% dei costi ammissibili. È pur vero però che per gli spin-off accademici e per le iniziative con sede operativa in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, le agevolazioni possono arrivare anche al 100% dei costi ammissibili. Ecco dunque  quali imprese hanno accesso ai nuovi incentivi a fondo perduto fino a 140.000 euro.

Termini e procedura

Il form on-line per la presentazione delle domande sarà disponibile sul sito web www.invitalia.it a partire dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2020. La versione integrale del bando e la relativa documentazione per la presentazione delle domande sono disponibili sul sito: Ufficio italiano brevetti e marchi: www.uibm.gov.it. Ai fini della corrispondenza e dell’invio della documentazione, questa è la casella PEC di riferimento: brevettiplus@pec.invitalia.it.  

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