Quali farmaci sono detraibili dal 730

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L’elenco delle spese mediche e dell’acquisto di farmaci presente nel modello 730 permette a molti risparmiatori di ottenere una detrazione Irpef in dichiarazione dei redditi. Nella compilazione e nell’inserimento delle voci è importante selezionare tutto ciò che si può portare in detrazione. Vediamo di seguito, dunque, quali farmaci sono detraibili dal 730.

Come funziona la detrazione delle spese di medicinali

Le spese mediche e sanitarie rappresentano una di quelle voci che offrono ai risparmiatori la possibilità di portare in detrazione l’ammontare dei costi sostenuti. Che significa tutto questo? Ogni anno, ciascun contribuente è chiamato a presentare la propria dichiarazione dei redditi. Nella compilazione di tale documento sono previste delle apposite sezioni all’interno della quali poter inserire l’elenco delle spese sostenute durante l’anno precedente.

Per l’anno 2020, la detrazione Irpef per le spese mediche e sanitarie corrisponde al 19% e si applica all’importo eccedente la franchigia di 129,11 euro. Questo vuol dire che se un contribuente ha sostenuto durante il 2019 una spesa di farmaci pari a 300 euro, allora l’applicazione della detrazione seguirà tale calcolo:

300 (spesa sostenuta) – 129,11 (franchigia) = 170,89 euro

Il risultato della sottrazione indicherà la quota a cui poter applicare la detrazione Irpef. Il tetto massimo previsto per la detrazione delle spese sanitarie è di 15.493,71 euro. Al superamento di tale somma, la detrazione si può ripartire in quattro quote annuali di pari importo. Quest’anno, l’elenco delle spese sanitarie cui si può applicare la detrazione include nuove visite specialistiche e professioni sanitarie come indicato qui.

Cos’è lo scontrino parlante è perché è fondamentale per le detrazioni

Secondo quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate, quest’anno: “la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o da scontrino fiscale”. Si parla anche di scontrino parlante ed è quello scontrino sul quale è segnato anche il riferimento di codice fiscale del contribuente. In particolare, secondo quanto indicato dal testo Unico delle imposte sui redditi all’art.10, comma1, lett.b, ai fini della detrazione, sulla scontrino parlante devono essere presenti:

  • la quantità dei prodotti acquistati;
  • la natura dei prodotti acquistati;
  • il CF del destinatario;
  • il codice alfanumerico del farmaco acquistato.

Elenco dei farmaci detraibili e di quelli non detraibili

Fatte le doverose premesse, quali farmaci sono detraibili dal 730? Di seguito vi proponiamo una lista delle categorie di farmaci ammesse alla detrazione 2020:

  • Farmaco, medicinale e tutte le altre abbreviazioni o terminologie riferite a farmaci: come indicato dall’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 156/2007, questi danno diritto alla detrazione Irpef;
  • Aic: è possibile che sullo scontrino, al posto del nome commerciale del farmaco sia presente un codice univoco di autorizzazione per una questione di privacy. Questi farmaci sono parimenti detraibili secondo quanto indicato dalla circolare n.40 dell’AdE;
  • Farmaco/medicinale preparazione galenica: medicinali preparati in farmacia secondo una prescrizione medica. Questi risultano detraibili nella misura in cui viene specificata la loro natura;
  • Ticket: dicitura relativa ai medicinali erogati dal servizio sanitario;
  • Omeopatici: si tratta di farmaci riconosciuti in base al Lgs. 219/2006;
  • Medicinali fitoterapici: medicinali contenenti sostanze attive di origine unicamente vegetale. Questi sono medicinali riconosciuti dall’AIFA che ne testa la sicurezza e l’efficacia;
  • SOP-OTC: si tratta dei medicinali da banco o di automedicazione che non prevedono l’obbligo di prescrizione medica.

Tutti i farmaci che rientrano in una delle categorie descritte, sono detraibili. Al contrario, ciò che non si può inserire in detrazione sono: i parafarmaci e gli integratori alimentari.

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