Quali azioni scegliere con il nuovo governo

Ftse Mib

Quali azioni scegliere con il nuovo governo? In queste ore di frenetica attesa, si stanno avviando le trattative tra le parti per dar vita al nuovo governo.

Cosa sta succedendo adesso

In questi minuti arriva la notizia del Pd che, superando le sue fratture interne, ha dato mandato al suo segretario Nicola Zingaretti per trattare, eventualmente, con il M5S in vista di una possibile nuova maggioranza. Da parte sua il Movimento, fa sapere di essere compatto con il suo leader Luigi Di Maio.

Parallelamente, invece, le anime della Lega si agitano dopo la seduta di ieri alla Camera, seduta che, di fatto, ha regalato grande visibilità più al premier Giuseppe Conte che al suo vice Matteo Salvini. In tutto questo, però, Piazza Affari scalda i motori e incurante delle incertezze, preferisce correre, convinta che il prossimo governo sarà comunque meglio della coalizione gialloverde caduta di fatto ieri.

Risultato: il Ftse Mib segna a fine mattinata (12.40) un rassicurante +1,75%.

Quali azioni scegliere con il nuovo governo?

In altre parole il mercato vede un nuovo governo come immediato futuro politico per Roma. Uno scenario che è anche preferibile visti non solo i tempi ma anche le conseguenze di nuove elezioni. Infatti il ritorno alle urne creerebbe dei rischi sulla manovra finanziaria 2020 (a rischio) con il probabile  aumento dell’Iva. Ma un’intesa tra M5S e Pd potrebbe anche avere conseguenza su titoli specifici come ad esempio Atlantia (ATL). Il Movimento, infatti, preme per la revoca delle concessioni dopo la tragedia del crollo del Ponte Morandi a Genova. Discorso non dissimile quello per Telecom: la continuità (per quanto possibile) di un esecutivo, cioè evitare la formazione di un nuovo governo potrebbe facilitare il progetto con Open Fiber, progetto che si trasformerebbe in un punto interrogativo qualora ci fosse il ritorno alle urne.

Il problema del voto

Ed è proprio su un governo di garanzia che puntano sui mercati anche in considerazione del fatto che il voto potrebbe sicuramente favorire il centro destra .

Un governo di centro destra potrebbe portare a  nuove tensioni con l’Ue sulla questione migranti ma anche allungare i tempi della crisi.

Il voto, infatti, non arriverebbe prima di fine ottobre-inizio novembre e in questo significherebbe anche, per la Lega, rischiare di perdere consensi nel frattempo.

Ad ogni modo, a prescindere da tutto, i primi a festeggiare con il nuovo esecutivo secondo Equita Sim saranno sicuramente i bancari. Anche perché in queste ore lo spread non ha fatto altro che scendere arrivando alle 12.45 sotto quota 200.

Approfondimento

Titoli azionari indicati nell’articolo  Raccomandazioni e Schede tecniche

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