Quale vino abbinare al dolce di San Valentino per regalare sensazioni uniche?

vino da dolce per San Valentino

Fra qualche giorno sarà San Valentino, e quest’anno cadrà di domenica, giorno festivo per milioni di italiani. Non il solito regalo, ma una coccola enogastronomica alle persone a cui vogliamo bene, potrebbe essere un’idea originale.

Vediamo allora quale vino abbinare al dolce di San Valentino per regalare sensazioni uniche.

La dolcezza e la struttura del cibo e del vino

Il dessert richiede un abbinamento, che si definisce per concordanza, cioè sempre con un vino altrettanto dolce.

La concordanza non è solo sul piano della dolcezza, ma dovrà realizzarsi su piano della struttura. Ma cosa si intende per struttura del cibo e del vino? Una preparazione culinaria è strutturata quando dona ricchezza, complessità ed intensità di sensazioni percepite. Ciò dipende dal tipo, dal numero, dalla combinazione degli ingredienti presenti nella preparazione.

La struttura o il corpo del vino, che dovrà essere equivalente al cibo, è la parte di estratto secco che è costituita da sali minerali, acidi fissi, tannini, polifenoli, zuccheri, glicerina, pectine. In pratica sono tutte le sostanze non volatiti disciolte nel vino, diverse dall’acqua e dall’etanolo.

Vediamo quale vino abbinare al dolce di San Valentino per regalare sensazioni uniche

La contrapposizione nell’abbinamento si affianca alla concordanza, in caso di dolci a tendenza grassa o con succulenza. Ad esempio, nel caso di dolci fritti, il vino dovrà avere una dolcezza media e anche una struttura più delicata. Ma dovrà affiancare spiccata acidità o bollicine per pulire il palato. Si rivela perfetto uno spumante dolce in questo caso.

Nel caso di un dolce ricco e succulento come la Sacher, sarebbe ideale contrapporre un vino che di base è più dolce e strutturato al pari di questo dessert. Il Sagrantino di Montefalco passito è dolce e strutturato quanto la Sacher. Ha inoltre acidità e freschezza che bilancia nella contrapposizione la succulenza e tendenza grassa.

Altri brevi esempi per scoprire quale vino abbinare al dolce di San Valentino per regalare sensazioni uniche

In caso di pasticceria secca, come i biscotti in pasta frolla, abbiniamo uno spumante dolce poco strutturato.

Se si tratta di semplici dolci al cucchiaio come un budino, accostiamo un 7 o una Malvasia d’Asti.

Un Recioto di Gambellara va benissimo con la  torta paradiso, la torta margherita, il pan di spagna, il panettone, il ciambellone della nonna (qui al link la sua ricetta).

Per i dolci aromatizzati o con una bagna particolare non ci distacchiamo troppo dall’aroma usato per la  bagna. Per un babà con bagna di agrumi, non sarebbe sbagliato abbinare un limoncello.

Invece lo spumante con acidità e bollicine e un po’ più di struttura va benissimo per le crostate con crema e frutta secca. Il Brachetto d’Acqui è più indicato se nel nostro dolce ci sono i frutti rossi.

Infine abbiniamo i dolci ricchi al cioccolato con i vini più corposi, strutturati e liquorosi come il Porto o aromatizzato come il Barolo chinato.

Abbiamo dunque illustrato quale vino abbinare al dolce di S. Valentino per regalare sensazioni uniche.

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