Quale mascherina scegliere e quale evitare per scongiurare brufoli e punti neri

mascherina

In questi ultimi dodici mesi abbiamo accettato nelle nostre vite tantissime abitudini che, fino a solo un anno fa, erano semplicemente impensabili per la nostra cultura e tradizione. Basti pensare all’utilizzo delle mascherine. Non solo nell’ultimo periodo che ci separa dalla sconfitta del virus, ma anche in futuro probabilmente la mascherina rimarrà parte della nostra quotidianità. Per questo, prima impariamo ad utilizzarle a dovere prima ci troveremo a nostro agio nel seguire queste nuove regole sociali. A tal proposito tra poco vedremo quale mascherina scegliere e quale evitare per scongiurare brufoli e punti neri.

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Effetti collaterali

Del resto indossare le mascherine presenta vantaggi che vanno ben oltre la situazione pandemica attuale. Non a caso quest’anno non si sono praticamente registrati casi di influenza stagionale, e in molti attribuiscono questo merito proprio alle mascherine. Sono tanti però a lamentare degli effetti collaterali al loro prolungato utilizzo, come appunto l’apparizione di brufoli e punti neri attorno alla bocca e al naso. Effettivamente è possibile che ciò avvenga, soprattutto se la si tiene per diverse ore. Per risolvere questo fastidio però non bisogna far altro che prendere le giuste precauzioni. Vediamone alcune. Dunque ecco quale mascherina scegliere e quale evitare per scongiurare brufoli e punti neri.

Il materiale

Innanzitutto dobbiamo prendere, come detto, alcune precauzioni che ci aiutino a non incentivare la comparsa dei brufoli e delle impurità sulla pelle. Dunque oltre alla costante pulizia delle mascherine, dobbiamo anche ricordaci di lavarci spesso il volto ed evitare se possibile trucchi di ogni genere quando le indossiamo. Oltre a ciò è necessario prestare attenzione a che tipo di mascherina preferire.

Infatti se la nostra pelle è spesso soggetta alla formazione di brufoli e in generale a irritazioni dovremmo evitare di scegliere mascherine che abbiano la parte interna ruvida. Dunque, ad esempio, tutti quei materiali che non siano morbidi laddove bocca e naso poggiano o che in ogni caso non favoriscano l’assorbimento del sudore. A questi invece preferiamo mascherine in cotone o anche in fibre naturali che si presentano più morbide e vellutate. In questo modo tutta la nostra pelle entrerà a contatto con materiali delicati e che, al contrario di altri, favoriscono la traspirazione del sudore.

Naturalmente ci sono ambiti lavorativi, sociali e sanitari in cui non si può scegliere ed è obbligatorio indossare mascherine specifiche, come le chirurgiche, le FFP2 o le FFP3 rigorosamente certificate.

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