Quale futuro per Poste Italiane? Valore e tecnica dicono Buy

ProiezionidiBorsa

Fair value e target di analisi fondamentale

I numeri della semestrale evidenziano risultati in miglioramento, rispetto ai precedenti esercizi, sotto diversi profili, in primis sotto l’aspetto reddituale.

Tuttavia, è sempre preferibile, per una più corretta valutazione, basarsi sulle stime di consensus di un panel di analisti, che ovviamente potrebbero in parte non essere concordi con stime particolarmente ottimistiche sul futuro sviluppo dei conti aziendali.

Infatti, rilevanti più ancora degli attuali dati di bilancio, le stime sui risultati futuri, per poter formulare una più corretta valutazione del fair value del titolo.

In particolare, le stime della maggior parte degli analisti oscilla in un range di prezzo, relativo al fair value, ricompreso tra 7,35 e 9,58.

Una stima analitica del valore intrinseco può essere formulata in base ai seguenti elementi: media consenso sull’utile per azione annuale (per l’anno 2016), stima utile per azione prossimo anno (2017), stima rendimento titoli di stato decennale, premio per il rischio di mercato.

Per formulare la stima del fair value utilizzo, quindi, un metodo reddituale, riconducibile in via ufficiosa alla Fed, ma corretto considerando anche un premio per il rischio.

Tale formula serve per stimare il corretto valore di p/e, desunto non da elementi empirici, come le medie di mercato, ma da elementi analitici, come i tassi dei titoli di stato.

In particolare, assumendo un’ipotesi di tassi stabili, riconducibile ai livelli attuali, stimiamo tale rendimento attorno all’1,15%, ed a questo tasso aggiungiamo un premio per il rischio di mercato, che solitamente sul mercato italiano viene stimato attorno al 5%.

Giungiamo così ad un tasso del 6,15%, dato dalla somma dei due tassi (tasso per titoli privi di rischio, relativo al rendimento dei titoli di stato decennali), e premio per il rischio).

La formula richiede, quindi, di dividere l’utile per azione stimato per tale riferimento.

Per il 2016 abbiamo quindi: 0,42/ 0,0615, che porta da una stima di fair value di 6,83, ma considerando un target di più ampio respiro, ed utilizzando una stima di consensus sull’utile per azione 2017 pari a 0,59, si perviene a 9,59, praticamente coincidente con la fascia più elevata in cui si colloca il consensus degli analisti sul fair value del titolo, come abbiamo indicato più sopra.

Quanto sopra in termini di analisi fondamentale, il che nulla toglie, ovviamente, che il mercato possa anche non essere concorde, e definire, quindi, un trend sul titolo contrario al raggiungimento dei target dianzi formulati.

Profilo tecnico

Il titolo Poste Italiane è stato quotato il 27 Ottobre 2015 a Piazza Affari. Lo storico a disposizione, quindi, non permette un’analisi di lungo termine. Per questo motivo ci concentreremo sulle attese di breve e medio periodo.

Gli strumenti utilizzati, sviluppati da Proiezionidiborsa, sono: Running Bisector (linee rosse in figura) e La Nuova Legge della Vibrazione.

Importante: i livelli indicati in seguito vanno considerati come violati solo in chiusura del time frame considerato.

Analisi di breve periodo

Lo shock ribassista generato dal mega ribasso del 24 Giugno non ha influito più di tanto sulla tendenza del titolo. Le quotazioni, infatti, si sono poggiate sul supporto in area 5.964 (linea tratteggiata), la cui violazione avrebbe generato un forte segnale ribassista, e da lì sono ripartite al rialzo.

Alla chiusura della seduta del 4 Agosto abbiamo assistito alla consacrazione delle tendenza rialzista i cui obiettivi sono quelli indicati in figura: I° obiettivo naturale in area 6.64 e, successivamente, II° obiettivo naturale in area 7.34.

Sempre importante è la tenuta di area 5.964.

POSTE ITALIANE

Analisi di medio periodo

Nel medio periodo la situazione del titolo è molto intricata.

E’ in corso, infatti, una proiezione ribassista (linea tratteggiata) che non ha ancora trovato la sua piena realizzazione che,  qualora si verificasse, porterebbe il titolo verso il I° obiettivo naturale in area 4.66.

La proiezione ribassista non riesce a prendere il volo in quanto il supporto in area 6 sta sostenendo le quotazioni dalla settimana del 20 Giugno.

Qualora il supporto dovesse continuare a reggere allora potremmo assistere ad un’inversione di tendenza che diventerebbe realtà con chiusure settimanali superiori a 6.49. La rottura di questa resistenza proietterebbe il titolo verso il I° obiettivo naturale in area 7.78.

Monitorare i livelli 6  e 6.49.

POSTE ITALIANE

Conclusione

Nel breve periodo la tendenza è rialzista con I° obiettivo naturale in area 6.64. Nel medio chiusure settimanali superiori a 6.49 aprirebbero lo spazio per rialzi fino in area 7.78. E’ chiaro, quindi, che la partita per ulteriori rialzi si giocherà in area 6.49-6.69.

Lo scenario rialzista ha ragione di essere preso in considerazione solo se mantiene il supporto in area 6.

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