Prima Industrie con il suo 150% circa di incremento medio all’anno per i prossimi tre anni degli utili, è il titolo che presenta il maggior tasso di crescita. Una caratteristica molto importante che lo rende uno dei titoli più attraente per i prossimi anni.
Quale futuro per il titolo azionario di Piazza Affari a più alta crescita per i prossimi anni?
Prima Industrie, allo stato attuale vale 0,79 volte le vendite del 2020, è quindi chiaramente sottovalutato rispetto ai suoi competitors. Inoltre, a parte la sottovalutazione stimata in base ai multipli del PEG, il titolo risulta essere fortemente sottovalutato anche considerando il Price to Book ratio.
Secondo gli analisti che coprono il titolo il consenso medio è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 20%.
Quale futuro per il titolo azionario di Piazza Affari a più alta crescita per i prossimi anni? La risposta all’analisi grafica
Il titolo Prima Industrie (MIL:PRI) ha chiuso la seduta del 25 gennaio a quota 13,72 euro in ribasso del 2% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La proiezione in corso è rialzista, ma da metà novembre le quotazioni non riescono ad avere ragione della resistenza in area 14,12 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello aprirebbe le porte a una continuazione del rialzo con prospettive di apprezzamento del 30% circa.
I ribassisti riuscirebbero a prendere il sopravvento solo nel caso di chiusure settimanali inferiori a 12,78 euro. Potrebbero, però, essere favoriti da un segnale dello Swing Indicator che si sta formando in questa settimana. Per una conferma bisogna, però attendere la chiusura del 29 gennaio.
Prima Industrie: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione
Time frame mensile
La tendenza in corso è rialzista, sostenuta anche da un segnale dello Swing Indicator, ma dopo l’exploit di novembre sembra che le quotazioni si stiano riposando prima di un ulteriore allungo rialzista.
Al momento, infatti, non si intravedono pericoli all’orizzonte. Chiaramente per un’accelerazione al rialzo l’ideale sarebbe una chiusura mensile superiore a 15,9 euro.
Prima Industrie: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Conclusione
Prima Industrie rappresenta un’ottima opportunità di investimento per il futuro. Tuttavia si raccomanda di non essere precipitosi. La chiusura settimanale del 29 gennaio potrebbe dare importanti indicazioni su un titolo che nel lungo periodo potrebbe raddoppiare il suo valore.
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