Qualche regola per azzeccare la scelta del vino giusto da regalare in base alla personalità di chi lo riceve

bicchiere di vino bianco

Siamo in prossimità delle feste natalizie e quest’anno non sarà possibile stare in compagnia di parenti ed amici. Nulla, però, ci vieta di esprimere la nostra vicinanza, in un modo alternativo all’essere presente di persona.

In questo senso, potremo pensare ad un regalo da far recapitare e non c’è cosa più bella di un dono pensato e personalizzato. Un vino può essere la soluzione perché è per tutti, a meno che non si stia parlando di minorenni o di astemi.

C’è un vino per ogni temperamento, per ogni abbinamento e per ogni occasione. È bello brindare in compagnia, ma può essere piacevole anche godersi un bicchiere da soli, davanti al caminetto in compagnia di un libro o di una musica in sottofondo.

Dunque, accenneremo, oggi, a qualche regola per azzeccare la scelta del vino giusto da regalare in base alla personalità di chi lo riceve.

La personalità ci rende unici

Descriviamo una prima tipologia di persona: un tipo brillante, che ama fare nuove conoscenze, socievole, ma allo stesso tempo riservato nelle faccende personali. La curiosità e la seduzione sono le caratteristiche del suo temperamento, forse anche leggero e non sempre costante e fino in fondo affidabile.

In questo caso, un vino giusto da regalare è lo Champagne, semplice e sofisticato allo stesso tempo.

Invece, potrebbe essere che la persona destinataria del nostro dono in vino, sia solitaria, riflessiva, spirituale o intellettuale. Ad esempio, un’amica che ama trascorrere le serate a guardare un film d’autore. Oppure a fare meditazione, piuttosto che a leggere un buon libro.

In questo caso potremo orientarci verso un vino da meditazione (Barolo chinato, Sauternes, passiti, etc.) dai profumi ed aromi intensi.

Illustriamo qualche regola per azzeccare la scelta del vino giusto da regalare in base alla personalità di chi lo riceve

Nel caso di un nostro amico brioso, solare, iperattivo e magari bisognoso di certezze e conferme, potremo scegliere una bollicina italiana. Il carattere è di chi si annoia facilmente e deve mettere a segno degli obiettivi, per crearne altri nuovi da perseguire.

Un rosato andrebbe bene per chi vive il “qui ed ora”, con un senso di equilibrio e di saggezza. Per chi accetta e prende il buono che la vita gli offre.

Un biologico senza solfiti, rispettoso dell’ambiente, delle caratteristiche del vitigno e dell’annata, è adattissimo per chi è amante della natura.

Nel caso in cui il destinatario del nettare di Bacco ami mangiare in compagnia, meglio preferire un vino adatto, per esempio, a grigliate, oppure una versione magnum. Un vino rosso leggero e frizzante, come un Lambrusco. In alternativa un vino rosso fermo, strutturato e fresco come un Sangiovese. O un vino bianco profumato come uno Chardonnay.

Ancora qualche scelta azzeccata da fare

Se vogliamo fare bella figura con un esperto di vino, puntiamo sui classici: un vino rosso da invecchiamento come il Barolo, o un Brunello di annate introvabili. Oppure qualche chicca poco conosciuta e prodotta solo in poche bottiglie. In altri termini, orientiamoci verso un “Garage Wine”, altrimenti detto “Vins de Garage”.

Spingiamoci lontano anche geograficamente, senza temere, nel caso in cui il regalo abbia come destinatario una persona curiosa che ama sperimentare e conoscere. Potremo orientarci su un vino californiano, un Cabernet cileno, un Pinot Nero o il Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda. Ma potrebbe andare molto bene anche un Riesling tedesco.

Allora, forse, avremo dimostrato che c’è una qualche connessione del tipo: vino in base alla personalità.

Dunque, per non sbagliare, meglio seguire qualche regola per azzeccare la scelta del vino giusto da regalare. In base alla personalità di chi lo riceve e tale da renderlo veramente felice ed entusiasta dal dono che riceverà.

Infine, in quest’articolo presentiamo alcuni possibili abbinamenti tra vino e pizza.

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