Qual è la situazione economica  della Cina nell’era dei dazi?

dazi

Stamani abbiamo avuto le prime risposte atte a farci capire qual è la situazione economica della Cina nell’era dei dazi.

Ebbene le ultime notizie economiche ci indicano con chiarezza che lo sconfitto di questa aggressione doganale è Donald Trump.

Anche se a bene guardare in realtà perdono sia Stati Uniti che Cina…ma gli americani di più!

Ma vediamo i dati.

Tabella dati bilancia commerciale cinese

  CNY Export (Annuale) (Set) -3,2% -3,0% -1,0%
  CNY Importazioni (Annuale) (Set) -8,5% -5,2% -5,6%
  CNY Saldo della bilancia commerciale (USD) (Set) 39,65B 33,30B 34,84B

L’ analisi di scenario e dei dati  e le prospettive dell’economia  ci fanno notare come calino decisamente sia import che export.

Cresce invece il saldo della bilancia commerciale, proprio grazie al fatto che il calo delle importazioni è con -8.5% più del doppio del calo dell’export fissato a -3.2%.

Insomma una batosta colossale per la politica aggressiva di Trump.

Qual è la situazione economica della Cina alla Casa Bianca lo sapevano benissimo.

Tirare eccessivamente la corda ha finito per rinsaldare lo spirito nazionalistico ed anti-americano.

Ma non è solo questo a determinare questo trend.

Tenore di vita in Cina

Nel primo semestre del 2019 il reddito disponibile pro capite in Cina è stato pari a 15.294 yuan, circa 2.227 dollari.

Un bella crescita intorno all’8,8% su base annua.

Questo stando ai dati forniti dall’ufficio statistico cinese National Bureau of Statistics (NBS).

Se togliamo l’inflazione la crescita scende al 6,5%, di poco superiore di 0,2 punti percentuali rispetto al tasso di crescita del 6,3% dell’economia cinese nello stesso periodo.

Il PIL della Cina è stato calcolato pari a 45.090 miliardi di yuan (circa 6.560 miliardi di dollari) sempre riferendosi alla prima metà del 2019, con una crescita appunto del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Una crescita peraltro in linea con l’obiettivo annuale del governo per il 2019 compreso tra il 6% e il 6,5%.

Evidentemente non abbastanza per consentire ai cinesi di approvvigionarsi di prodotti esteri (nella fattispecie americani) gravati da pesanti dazi.

Cina a scartamento ridotto verso i prodotti USA: Trump più ragionevole?

Ora, mentre le trattative sui dazi paiono, per l’ennesima volta, avere imboccato il rettilineo d’arrivo Donald Trump dovrebbe tenere ben presente qual è la situazione economica della Cina prima di fare nuove pericolose marce indietro.

A ogni aumento dei dazi sui prodotti cinesi, Pechino risponde con paritetici aumenti dei dazi sui prodotti Made in Usa.

Con la differenza che frenando le economie gli americani compreranno (e stanno già acquistando) prodotti a basso costo cinesi e i cinesi…faranno lo stesso…

Ci arriveranno a capirlo allo Studio Ovale?

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