Quadrature spazio temporali e resistenze di medio termine di Gian Piero Turletti

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QUADRATURE SPAZIO/TEMPORALI E RESISTENZE DI MEDIO TERMINE

Intervista a Gian Piero Turletti

Autore Magic box in 7 passi

I mercati azionari si trovano in una particolare situazione tecnica, che il metodo Magic box definisce quadratura spazio/temporale.

Può spiegarci cosa significa?

Per quadratura spazio/temporale intendo una particolare configurazione, per cui prezzo e tempo si trovano esattamente dove si devono trovare in base alle proiezioni effettuate con il metodo.

Una situazione, cioè, in cui il prezzo non ha corso né più velocemente, né più lentamente del tempo.

Siamo quindi in una situazione di equilibrio, il cui il prezzo ha raggiunto il suo target naturale alla scadenza del setup temporale di riferimento.

Ma i mercati si trovano, quasi tutti, anche in prossimità di importanti soglie di resistenza di medio termine, il che rende la situazione particolarmente delicata.

Possiamo quindi dire che le borse sono incanalate in un trend rialzista, ma che hanno di fronte un ostacolo di non poco conto da superare.

Solo lo S & P 500 pare averlo già superato, con una sostanziale spinta rialzista, potenzialmente foriera di nuovi rialzi anche per gli altri mercati.

Può dettagliarci la situazione del Ftse mib?

La chiusura di ieri è stata superiore alla resistenza rappresentata dal primo target di prezzo centrato in chiusura della precedente ottava, ma ora i corsi devono fare i conti con la resistenza di medio a 22448.

Il superamento della resistenza di medio proietterebbe i corsi prima verso un obiettivo di breve in area 23180 entro il 28 ottobre, poi secondo setup entro il 4 novembre, quindi verso area 24710 come primo target di medio.

Il raggiungimento di tale livello avrebbe peraltro implicazioni non indifferenti anche per il lungo termine, rappresentando una rottura rialzista del testa e spalle che si va formando a partire dal 2009 e che sinora ha imbrigliato tutti i tentativi di un rialzo più consistente e duraturo.

Quali prospettive per Dax ed Eurostoxx?

Il Dax ieri ha chiuso quasi millimetricamente a contatto con il primo target di breve e con un massimo odierno respinto dalla mediana del canale rialzista di breve, delineato da Magic box.

Il superamento confermato di area 10170 spingerebbe i corsi prima verso il secondo target di breve in area 10440/10460 entro il 26 ottobre, ma la vera resistenza di medio si colloca in area 10512, il cui eventuale superamento spingerebbe i corsi verso area 11700.

Del tutto analoga la dinamica dell’Eurostoxx, ed anche su questo indice è evidente il rilievo della quadratura in corso.

In caso di superamento confermato dell’attuale target/resistenza a 3272 si aprono spazi in direzione del secondo target di breve a 3366, ma prima occorrerà superare la resistenza di medio a 3326, la cui eventuale rottura avrebbe come primo obiettivo di medio area 3680.

E per quanto riguarda lo S & P 500?

Situazione ancora più particolare quella dell’indice statunitense, che ieri ha formato una barra giornaliera racchiusa tra due fondamentali elementi del metodo Magic box.

L’indice ha infatti formato un minimo sopra l’ex resistenza di medio a 2020 ed il massimo in corrispondenza con il primo target di breve.

Pertanto lo S & P 500, tra quelli esaminati, è l’unico indice ad aver, al momento, superato la resistenza di medio, che ora funge da supporto.

Ora deve confermare sopra la resistenza rappresntata dal primo target rialzista di breve, posto a 2033, e proprio ieri ha chiuso a 2033.

Una conferma rialzista proietterebbe i corsi prima verso il secondo target rialzista di breve, in area 2087/2088 con primo setup entro il 26 ottobre.

Poi entrerebbe in gioco il primo target di medio in area 2175 con primo setup entro il 10 novembre.

 

 

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