Può essere comodo certificare da solo la mia residenza senza andare in Comune

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Nell’era delle autocertificazioni può essere comodo certificare da solo la mia residenza senza andare in Comune a procurarmi l’attestato.

È vero che oggi molti Comuni inviano ai cittadini i certificati via e-mail senza costi. Ma posso avere il pc fuori uso oppure posso aver bisogno di certificare la mia residenza in modo imprevisto, senza avere modo di accedere ai servizi on line del Comune.  L’autocertificazione di residenza è semplice, basta osservare qualche piccola regola di base, che riassumiamo per voi.

La dichiarazione può essere fatta su foglio bianco, senza particolari obblighi di forma. Inizieremo dichiarando le nostre generalità: nome, cognome, luogo e data di nascita. Prepariamo anche una copia della nostra carta di identità, che dovremo allegare all’auto dichiarazione. Se la nostra autocertificazione sarà ben redatta potrà validamente sostituire il certificato di residenza emesso dal Comune.

Può essere comodo certificare da solo la mia residenza senza andare in Comune

In primo luogo ricordiamo cosa è la residenza secondo la definizione del Codice Civile. La residenza è il luogo in cui dimoro abitualmente e quindi abito in modo stabile. Non va confuso con il domicilio, che è il luogo in cui hanno sede i miei principali interessi. Il domicilio, quindi, non ha carattere stabile e duraturo. Posso eleggere, cioè scegliere, un domicilio, anche per il compimento di singoli atti. Per esempio, se do incarico ad un avvocato di difendermi gli firmerò un mandato che comprende l’elezione di domicilio nel suo studio. Questo significa che tutte le comunicazioni relative a quel procedimento mi arriveranno nel domicilio che ho scelto, presso l’avvocato.

Certificare da soli la nostra residenza può anche costituire un risparmio dato che chiederlo in Comune può costare fino a 16 euro. Ricordate che potete autocertificare sia la residenza attuale che quella storica. Nel secondo caso avete interesse a dichiarare dove avete vissuto abitualmente da una certa data ad un’altra. Per rendere la vostra dichiarazione del tutto analoga al certificato storico emesso dal Comune dovreste essere così precisi da indicare anche gli indirizzi di residenza precedenti a quello attuale.

Potete aggiungere un altro significato ed una ulteriore utilità alla vostra auto certificazione. Potete darle anche il contenuto di certificato contestuale di stato di famiglia. Vi basterà aggiungere la composizione della vostra famiglia, indicando nome e data di nascita dei vostri figli e degli altri componenti stabili del nucleo familiare convivente.

Infine, ricordate sempre di inserire l’espressione “sono consapevole delle sanzioni penali previste in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ex art. 76 d.p.r. n. 445/2000”. Con questo vi impegnate a dichiarare la verità e siete penalmente responsabili se dichiarate una residenza o una composizione del nucleo familiare false.

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