Puntare su un titolo per il suo dividendo può essere un buon criterio. Non bisogna, però, guardare solo al rendimento del dividendo, ma anche alla sua sostenibilità. Oggi esamineremo ERG da questo punto di vista.
Prima, però, di approfondire questo aspetto vogliamo evidenziare alcuni punti che potrebbero rappresentare in futuro un vulnus per il titolo.
Secondo le previsioni degli analisti, per i prossimi esercizi si prevede una crescita debole del fatturato. Anche il ROCE (Return On Capital Employed, ritorno sul capitale impiegato) è molto basso. Si aggira, infatti, intorno al 4,5% un valore molto basso se confrontato con le altre società di Piazza Affari. Inoltre l’azienda beneficia di valutazioni elevate utilizzando un criterio di valutazione basato sui multipli del PE: 92,2x di ERG contro una media del settore di riferimento pari a 27,2x.
L’unica nota positiva è il calcolo del fair value del titolo utilizzando il metodo del discounted cash flow. In questo caso la società risulta essere sottovalutata del 43%: fair value pari a 32€, quotazione attuale pari a 18,25€.
Per leggere gli articoli precedenti su ERG si rimanda qui.
Il dividendo di ERG e la sua sostenibilità
Come si vede dal grafico seguente, negli ultimi anni è, in valore assoluto aumentato del 50% passo da 0,5€ per azioni a 0.75€ per azione. Il rendimento, invece, è rimasto praticamente costante. So far so good, come dicono gli anglosassoni, i problemi, però, potrebbero apparire in futuro.
Allo stato attuale, infatti, il pay-out del dividendo è del 380%. Cioè gli utili generati coprono solo lo 0,3x dei dividendi pagati. Chiaramente questo non è un buon viatico per quanto potrà accadere in futuro.
Puntare su un titolo con queste caratteristiche solo per il dividendo interessante, quindi, potrebbe essere poco prudente.
Analisi grafica e previsionale
ERG (MIL-ERG) ha chiuso la seduta del 6 settembre a quota 18,25€, in ribasso dell’1,51% rispetto alla seduta precedente.
La seduta in corso sul time frame giornaliero è rialzista, ma le prossime sedute potrebbe metterla in crisi. Come si vede dalla figura, infatti, dopo aver rotto al rialzo la resistenza costituita dal I° obiettivo di prezzo in area 18,147€, le quotazioni stanno pressando dall’alto questo livello.
La rottura al ribasso di area 18,147€ farebbe invertire al ribasso la tendenza in corso. In caso contrario le quotazioni procederebbero verso il II° obiettivo di prezzo in area 19,702€. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 21.248€.
ERG: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
