Puntare su Piazza Affari: analisi e previsioni sul titolo HERA

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Tra i titoli e azioni sicure per puntare su Piazza Affari c’è da inserire sicuramente HERA. Come si vede dalla tabella seguente negli ultimi anni investire soldi sull’utility bolognese è stato da esempio su come guadagnare soldi senza troppi rischi. Anche oggi quelle HERA sono tra i migliori titoli e azioni da comprare. Ci sono, infatti, molti aspetti che spiegano perché investire in Borsa su HERA e che andremo a dettagliare nel seguito di questo articolo.

C’è, però, un elemento  che deve indurre alla prudenza nell’analisi di scenario e strategia su un possibile investimento su HERA. Il titolo è leggermente sopravvalutato qualunque sia l’approccio seguito. In particolare le raccomandazioni su HERA degli analisti sono per una sopravvalutazione variabile tra il 5% e il 10%, anche se il consenso medio è Outperform. Le performance dell’utility, quindi, sono attese essere migliori della media del mercato, ma HERA non è un titolo e azione Buy da subito.

Per i lettori interessati agli articoli precedenti e alle quotazioni di HERA si rimanda al seguente link.

HERA Settore riferimento Mercato Italiano
7 Giorni 1.0% 0.09% 2.7%
30 Giorni 0.5% 0.8% 7.3%
90 Giorni 10.8% 5.8% 10.5%
1 Anno 57.7%53.2% 18.7%12.9% 21.4%16.1%
3 Anno 93.8%76.2% 29.7%9.6% 35.9%16.3%
5 Anno 121.4%86.7% 11.4%-14.4% 27.8%-21.5

Il dividendo di HERA

La politica dei dividendi di HERA è abbastanza conservativa. Come si vede dal grafico, infatti, a fronte di un pay-out di circa il 50%, il rendimento del dividendo è inferiore alla media del settore di riferimento. Inoltre è passato da oltre l’8% del 2012 al 2,6% attuale. Da questo punto di vista, quindi, sebbene HERA offra un rendimento superiore ai titoli di Stato, non è certo la società su cui puntare.

Analisi del bilancio di HERA

Se il dividendo è inferiore alla media, la sua situazione finanziaria, come si evince dai punti riportati qui di seguito, è molto buona e potrebbe essere un buon motivo per puntare su Piazza Affari con il titolo HERA.

Passività a breve termine: Le attività a breve termine (3,0 miliardi di euro) superano le passività a breve termine (2,9 miliardi di euro).

Passività a lungo termine: Le attività a breve termine (3.0B) non coprono le passività a lungo termine (3.6B).

Livello del debito: il suo rapporto debito/patrimonio netto (121,3%) è considerato elevato.

Riduzione del debito: il rapporto debito/patrimonio netto è sceso dal 155,8% al 121,3% negli ultimi 5 anni.

Copertura del debito: Il debito è ben coperto dal flusso di cassa operativo (21,7%).

Copertura degli interessi: I pagamenti di interessi sul suo debito sono ben coperti dall’EBIT (copertura 7x).

Livello delle scorte: la società ha un elevato livello di beni fisici o di inventario.

Copertura del debito per attività: Il debito  non è coperto da attività a breve termine (le attività sono 0,9x di debito).

Analisi grafica e previsionale

Il titolo HERA (HER) ha chiuso la seduta del 5 novembre a quota 3,802€ in ribasso dell’1,3% rispetto alla seduta precedente.

Formalmente la proiezione in corso è rialzista, ma da ormai fine settembre le quotazioni sono bloccate all’interno del trading range 3,7107€-3,863€. Solo la rottura di uno di questi due livelli di trading potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

Al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura. In particolare la rottura in chiusura di giornata di area 3,863€ darebbe un’ottima opportunità di puntare su Piazza Affari acquistando azioni HERA.

La rottura al ribasso in chiusura di giornata, invece, di area 3,7107€ e quella successiva di area 3,6158€ farebbero invertire la tendenza al ribasso con obiettivi da calcolare.

HERA in fase laterale

HERA: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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