Puntare ancora sull’ azionario? Dopo il forte rialzo di gennaio, attendere una correzione per entrare sui mercati?
Chiusura di settimana in forte rialzo per i mercati con la prima parte dell’anno che sembra essersi fatta perdonare, seppur parzialmente, la tempesta dell’ultima parte del 2018.
Dopo un difficile 2018 puntare ancora sull’azionario?
Guerra commerciale, dazi in aumento, tensioni internazionali, Fed aggressiva, Brexit caotica. Insomma un cocktail potenzialmente letale nelle ultime settimane dello scorso anno aveva creato un panico forse non del tutto immotivato. Ma con il trascorrere del tempo, però, i timori più gravi si sono calmati. Sebbene non si siano certo cancellati. Il caos Brexit resta comunque un rompicapo. Ad ogni modo la premier Theresa May e il parlamento si sono attivati per scongiurare il più possibile una hard Brexit. Non sembrano esserci grandi margini di trattativa con l’Ue, ma da entrambe le parti si ha coscienza di un rischio troppo grosso qualora non si dovesse trovare un’intesa.
Usa-Cina
Lo stesso ragionamento deve essere stato fatto sia da Pechino che da Washington. I colloqui hanno ripreso la loro strada e sembrano anche essersi intensificati. Non è da escludere che l’accordo venga trovato. Forse non per il 1 marzo, deadline fissata come termine ultimo. Ma ci sarà. E per quanto riguarda la Fed? La sua aggressività si è man mano calmata, complice anche il rallentamento globale che è stato confermato da più parti. Compresa quella Bce che, sebbene intenzionata a chiudere il Quantitative Easing, non ha escluso ulteriori misure di sostegno al settore del credito.
Abbastanza per essere sereni? Puntare ancora sull’azionario?
Purtroppo no, perché, come detto, i problemi sono stati solo messi in stand by e non risolti. Sebbene gli orsi siano ancora nelle tane, potrebbero presto uscire.
Il ritorno degli orsi
L’Europa ha visto un che nell’ultima parte del 2018 è arrivato solo allo 0,2%. Per giunta l’Italia è in negativo a -0,2%. Inoltre l’economia americana, vista in buona salute, finora, potrebbe rallentare nella seconda metà dell’anno. Una spia rossa si è accesa nel motore delle vendite al dettaglio, in vistoso calo nelle ultime rilevazioni.
Tanto che Societè Generale teme l’arrivo di una recessione per Washington tra la fine del 2019 e il 2020.
La view di SocGen: puntare ancora sull’azionario ma non per molti mesi ancora
Per questo motivo SocGen consiglia di evitare l’azionario nella seconda metà di quest’anno. Un consiglio che riguarda, però, anche tutti gli indici azionari globali vittime di un potenziale downside.
Sempre stando alle previsioni di Societè Generale sulle borse europee il rialzo di questo primo semestre potrebbe essere perciò contenuto.
Tra le borse del Vecchio Continente, quindi, evitare il Ftse Mib, preferendo, semmai, il Cac 40.
