Prysmian ha chiuso la seduta del 12 settembre a 21,0€ con un ribasso del 3,45% dopo la notizia che la messa in servizio e il collaudo del collegamento in cavo tra la Scozia e il Galles (WesternLink interconnection) sono stati temporaneamente interrotti a causa delle verifiche che sono state avviate in relazione ad un problema verificatosi nella sezione terrestre del collegamento.
Come già scritto alla chiusura del 4 settembre “Stare lontani da Prysmian. Il titolo si candida a un ribasso a due cifre. I livelli da monitorare”
L’aspetto negativo della seduta del 4 settembre è la rottura dell’importantissimo supporto in area 22,005€. A questo punto potrebbe ricominciare la discesa verso il II° obiettivo naturale in area 18,19€.
La seduta del 12 settembre ha solo confermato la tendenza al ribasso.
L’unico segnale di speranza per i rialzisti è la tenuta del supporto in area 20,55€