Proteggerebbe il fegato ed eliminerebbe i liquidi in eccesso questa pianta selvatica che pochi conoscono alleata contro le allergie primaverili che non fanno respirare

mal di fegato

Proprio facendo una gita in montagna in questi giorni primaverili potremmo avere incrociato una pianta selvatica dalle molteplici proprietà. Pur essendo originaria dell’Africa, ha trovato anche sulle nostre montagne il suo habitat naturale. Potrebbe strizzarci l’occhiolino con quel suo fiore giallo molto intenso, così bello a vedersi, ma anche così importante per la nostra salute. Parliamo di una pianta dai tanti soprannomi, che in molte culture e tradizioni rappresenterebbe una vera e propria panacea naturale contro svariati disturbi. E, ancora oggi, dopo essere stata approvata dalla scienza moderna, questa pianta farebbe parte di molti sciroppi e integratori utili alla salute. Andiamo a scoprirla in questo articolo.

Molti nomi per un’unica pianta benefica

Scientificamente il suo nome è “Hieracium pilosella”, ma le nostre nonne la chiamavano spesso anche:

  • lingua di gatto;
  • orecchie di topo.

Questo per le caratteristiche della pianta, le cui foglie sono ricoperte addirittura da un pelo di color bianco. Ma, al di là di nomi e soprannomi, la pilosella, assunta in gocce, compresse o tisane, sarebbe uno degli alleati per la diuresi e la depurazione del nostro organismo.

Proteggerebbe il fegato ed eliminerebbe i liquidi in eccesso questa pianta selvatica che pochi conoscono alleata contro le allergie primaverili che non fanno respirare

Come ricorda lo studio che abbiamo allegato alla pilosella, sarebbero davvero tante le proprietà che questa pianta metterebbe al servizio dell’uomo. Conosciuta da tempi antichi soprattutto come antinfiammatorio e rimedio naturale contro l’asma e la tosse. Ancora, oggi in molte parti del Mondo, la pilosella in questo periodo dell’anno sarebbe l’alleata numero 1 dell’uomo contro le allergie da polline e la difficoltà a respirare. Molto importante anche, secondo gli esperti, le sue capacità di alleggerire il fegato delle scorie e delle tossine, favorendo la pulizia e l’eliminazione di liquidi e grassi in eccesso. E, sembra incredibile, ma le sue proprietà universali, porterebbero la pilosella a essere inserita anche tra gli ingredienti di creme e oli solari.

Non ci sarebbero controindicazioni al suo uso

Proteggerebbe il fegato ed eliminerebbe i liquidi questa pianta che non avrebbe particolari controindicazioni. Questo, perlomeno suggeriscono i medici, ricordando comunque che, assumerla come vera e propria cura continuativa, passerebbe dal consulto di uno specialista. Dobbiamo comunque ricordare che trattandosi di una pianta selvatica, potrebbero esserci, anche se remote, delle possibilità di esserne allergici.

Approfondimento

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