Proroga rottamazione cartelle esattoriali e pace fiscale al 1° marzo 2021

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Il Decreto Ristori quater prevede la proroga rottamazione cartelle esattoriali e pace fiscale al 1° marzo 2021. La scadenza unica al 10 dicembre 2020 passa al primo marzo 2021 concedendo più tempo ai contribuenti per pagare tutte le rate dell’anno 2020.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede quindi la proroga rottamazione cartelle esattoriali e pace fiscale al 1° marzo 2021,

Rottamazione ter e saldo e stralcio prorogate al 1° marzo 2021

Prorogati i termini delle definizione agevolate, precedentemente estesi dal Decreto “Cura Italia” al 10 dicembre e con il Decreto Ristori quater al primo aprile 2021.

La proroga non comporta applicazioni di sanzioni e di interessi.

Inoltre, non sono previsti i cinque giorni di tolleranza dalla scadenza, questo significa che la scadenza è fissa al primo aprile 2021.

Il contribuente che non effettua il pagamento in questa data, o paga in ritardo, decade dal beneficio e le somme precedentemente versate sono considerate come acconto sul debito totale.

L’Agenzia delle Entrate procederà alle azioni di recupero e il contribuente dovrà pagare l’importo del debito gravato di interessi e sanzioni.

Rateizzazione cartelle esattoriali e stop ai termini di decadenza

Il Decreto Ristori quater (in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) contiene importanti novità anche in merito alla rateizzazione delle cartelle esattoriali.

La novità riguarda l’introduzione di modifiche per rendere funzionale la rateizzazione concessa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione. Infatti, il decreto prevede che la  sola domanda di dilazione comporti la sospensione dei termini di decadenza e prescrizione.

Inoltre, prevede lo stop l’iscrizione di nuove ipoteche e fermi amministrativi, o l’avvio di nuove procedure esecutive.

Alzata anche la soglia di rateizzazione,  per le richieste formulate nel 2021 la soglia massima passa a 100mila euro. Inoltre, le rate non pagate che fanno decadere dalla rateizzazione passano da cinque a dieci rate (anche non consecutive).

Un’altra novità importante riguarda i contribuenti decaduti da precedenti rottamazione o rateizzazioni, possono presentare domanda di una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine dell’anno 2021.

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