Proiezioni e prospettive dei mercati a metà anno Intervista a Gian Piero Turletti

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Intervista a Gian Piero Turletti

Autore metodo Magic box in 7 passi

Siamo in prossimità di un importante giro di boa per i mercati internazionali, quello di metà anno.

Cosa può dirci al riguardo?

E’ un setup temporale particolarmente rilevante, in quanto il posizionamento del trend dei mercati rispetto ad esso, spesso determina le future sorti dei medesimi.

Il raggiungimento nella prima metà dell’anno dei massimi, spinge per un’inversione al ribasso, e viceversa.

A tale riguardo, quali sono le sue considerazioni sulla seconda metà dell’anno, con specifico riferimento ai mercati azionari?

Il giro di boa della metà anno, come prima l’abbiamo definito, rappresenta un potenziale turning point, tanto che spesso importanti massimi di medio e lungo termine si sono posizionati nel periodo primaverile, poco prima della metà anno, ma un trend non si considera invertito fin tanto che non intervengano specifici segnali in tal senso.

Sui principali mercati azionari questi segnali di lungo non sono tuttora intervenuti, e questa fase temporale si è presentata, al momento, all’insegna di una dinamica correttiva, dopo la confermata rottura di taluni riferimenti supportivi.

Quali proiezioni, innanzi tutto, su un indice azionario di riferimento internazionale, come lo statunitense S & P 500?

Posso confermare al momento un target in area 2036, dopo che nella seduta di ieri i corsi hanno, invano, cercato di superare nuovamente al rialzo un precedente livello supportivo, fondamentale per il metodo Magic box, a dimostrazione del passaggio al ruolo di resistenza.

Quanto ai setup temporali, troviamo in sequenza prima l’8 luglio, poi il 24.

Tale trend negativo è peraltro inserito in un canale ribassista di ampie dimensioni, il cui bordo superiore va monitorato per un segnale di potenziale inversione rialzista. Tale resistenza oggi interseca area 2111.

In caso di successivo cedimento di 2036, successivo target in overshooting a 1993 con primo setup per/entro l’8 luglio.

Quali prospettive, invece, per Eurostoxx e Dax?

L’Eurostoxx ha ieri raggiunto l’area obiettivo indicata a 3411 (minimo a 3410,23), mentre la resistenza del canale ribassista, entro cui si muovono le quotazioni, oggi interseca area 3627.

A questo punto, si aprono due scenari alternativi.

Una tenuta del livello target raggiunto, come supporto, potrebbe far permanere i corsi in trend laterale/ribassista sino al prossimo setup temporale, previsto per/entro il 24 giugno.

In caso di cedimento, invece, un secondo target ribassista riconduce all’obiettivo relativo ad un pattern secondario di Magic box, in area 3324 con primo setup temporale entro il 15 giugno, poi per/entro l’8 luglio.

In caso di ulteriore cedimento di questa seconda area supportiva, andrebbe considerato l’obiettivo in overshooting ribassista in area 3260, con primo setup temporale entro il 24 giugno, poi per/entro l’8 luglio.

Sul Dax siamo andati vicini, ieri, all’obiettivo in area 10830, previsto entro il 17 giugno.

In caso di cedimento di questa area obiettivo, il successivo target è previsto a a 10325 entro il 17 giugno, poi prossimo setup temporale per/entro il 17 luglio, ed in caso di successivo cedimento anche di tale livello, ulteriore target a 9956 entro 17 giugno, poi per/entro il 7 agosto.

Quali indicazioni, infine, per il Ftse mib?

Come indicato nelle precedenti analisi, il nostro indice azionario si sta indirizzando verso l’area obiettivo posto a 22020.

E’ prevista una centratura temporale di questo target per/entro il 3 luglio, ma in caso di accelerazione ribassista potrebbe essere centrato entro il 15 giugno.

In caso di successivo cedimento di area 22020, previsto un secondo obiettivo in area 21372, con primo setup temporale per/entro il 3 luglio.

 

 

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