Profumare la casa e risparmiare salute denaro senza utilizzare i soliti prodotti chimici ma con questi rimedi sempre efficaci delle nonne

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Ormai le pubblicità che invadono le nostre case, ci martellano di slogan in cui la cucina deve saper profumo di limone, il bagno profumo di pino e la biancheria profumo di lavanda. Come se la casa fosse una caserma in cui tutto deve andare in un certo modo. D’accordo pulizia e igiene, ma siamo poi sicuri che tutte queste profumazioni nei detersivi che utilizziamo siano a base naturale? Il dubbio che ci sia invece tanto di chimico potrebbe sorgere spontaneo. Soprattutto in quelle profumazioni intense, talmente forti da farci quasi venire mal di testa. E, infatti, sono sempre di più le famiglie, soprattutto di giovani, che cercano e sperimentano alternative naturali e interessanti. Non solo per la salute e l’ecologia, ma anche per far quadrare i conti di casa.

Come leggere le etichette di molti detersivi comuni

Quando parliamo di detersivi e detergenti, essendo spesso profumazioni sintetiche, derivate dalla sintetizzazione del petrolio, potrebbero non essere particolarmente positive per la nostra salute. Conservanti, coloranti, polimeri acrilici, sostanze a base di cloro, parabeni. Sono soltanto alcuni degli ingredienti presenti nei detersivi nei detergenti e che possiamo leggere sulle loro etichette. Come potremmo allora pensare di profumare e pulire casa e biancheria, in modo naturale? Proprio come facevano le nostre nonne con l’utilizzo di oli essenziali, che oltre a non essere dannosi per la nostra salute, come insegnerebbe la tradizione popolare dell’aromaterapia, potrebbero anche agire positivamente sul nostro sistema nervoso.

Profumare la casa e risparmiare salute e denaro senza utilizzare i soliti prodotti chimici ma con questi rimedi sempre efficaci delle nonne

Gli oli essenziali non sono più una materia sconosciuta. Siamo ormai a conoscenza di poterli usare in diversi modi:

  • quelli agli agrumi, oltre ad avere potenziali effetti battericida e antimicotico, hanno un profumo frizzante e rinvigorente;
  • quello alla mandorla anch’esso battericida e fungicida, si comporterebbe come l’olio di chiodi di garofano, con importanti proprietà antimicrobiche;
  • quelli essenziali lignei avrebbero invece proprietà tonificanti, favorendo calma e tranquillità, oltre ad avere molti sostenitori nel campo battericida.

Come utilizzarli ancora per l’ambiente in questi giorni

Con la primavera che tarda ad arrivare a livello di temperature, potremmo mettere sui termosifoni delle vaschette in ceramica piene d’acqua con 3 o 4 gocce di olio di mandarino o arancio. Tradizione popolare vuole che potremmo guadagnarne in salute, respirando aria meno secca per le nostre vie respiratorie. Oltre al beneficio del benessere e del relax che queste poche gocce ci regalerebbero. Profumare la casa e risparmiare denaro sarebbe quindi fattibile con i profumi naturali che tanto amavano le nostre care nonne.

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