Produzione industriale: difficoltà In Francia e Italia

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 Il dato sulla Produzione Industriale in Italia e Francia ci consegna una situazione nuovamente critica dopo la mini ripresa del mese scorso.

Unica consolazione per l’Italia è che la Francia fa esattamente lo stesso.

Il tutto mentre la Germania festeggia il risultato migliore da 9 mesi a questa parte della propria bilancia commerciale.

Insomma sta tornando l’Europa a due velocità.

Vediamo i numeri.

Dati della Produzione Industriale in Italia e Francia

    Produzione industriale francese (Mensile) (Mar) -0,9% -0,5% 0,1%
    Buste paga del settore non agricolo francese (Trimestrale) (1° trim.) 0,3% 0,2% 0,2%
    Produzione industriale italiana (Annuale) (Mar) -1,4% -0,9% 0,9%
    Produzione industriale italiana (Mensile) (Mar) -0,9% -0,9% 0,8%

Sappiamo che il dato della produzione industriale è sempre molto volatile.

E il -1.4% dell’Italia è comunque superiore ai bottom negativi di inizio 2019.

Ugualmente vi sono ben pochi motivi per essere soddisfatti.

L’unica consolazione ben magra peraltro è che su base mensile noi abbiamo rispettato le attese degli analisti mentre i cugini francesi hanno fatto peggio uguagliando il nostro -0.9%.

Una sveglia da Bruxelles a Roma

E’ evidente come dato del genere comunque dovrebbero fare suonare una potente sveglia sia a Bruxelles che a Roma.

A Bruxelles sarebbero per iniziare sufficienti due cose:

– un potente taglio all’apparato burocratico richiesto alle piccole e medie aziende in particolare

– un ruolo attivo nell’informativa alle stesse PMI su come ottenere e sfruttare i cosiddetti fondi UE che si dice in Italia, in particolare spesso restino inutilizzati.

E’ evidente la mancanza di informativa, e le PMI italiane spesso  non possono spesso permettersi costosissimi professionisti per avvicinarsi alle procedure per ottenere i contributi stessi.

A Roma invece debbono muoversi sia sul fronte della promessa FLAT TAX ma anche sul favorire le nuove assunzioni con rilevanti tagli fiscali sulle buste paga di nuova generazione.

Allo stesso tempo da anni proponiamo alcune cose:

Tra le varie proposte nel caso specifico è necessario favorire le aziende che mantengono e conservano i posti di lavoro negli anni.

Altroché exploit di borsa a seguito di tagli di personale.

Guadagni o torni a guadagnare perché effettui tagli di personale o utilizzi la cassa integrazione? Ebbene allora poi puoi e devi pagare più tasse e viceversa.

Questo proposto è un sistema solidale a costo zero in grado veramente di aiutare a fare ripartire un’ economia…

E ciò a prescindere dalla errata politica di austerity imposta dall’UE.

Basterebbe crederci e volerlo!

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