Procedura di registrazione del marchio

marchio registrazione

Il marchio è un segno distintivo dei servizi o prodotti di un’impresa e consiste in una rappresentazione grafica consistente in disegni, cifre, lettere, colori ecc. Esso, per poter essere utilizzato in maniera esclusiva, deve essere prima registrato. A tal fine, in questa sede, metteremo a punto la procedura di registrazione del marchio. Soltanto in seguito alla registrazione, si può inibire l’uso dello stesso da parte di altri soggetti.

Caratteristiche che deve presentare il marchio

Prima di indicare quale sia la procedura di registrazione del marchio, occorre accertarsi che lo stesso presenti determinate caratteristiche. Cioè, esso deve essere: a) nuovo, ossia non identico né simile ad altri marchi già registrati. Ciò si può verificare on line, accedendo alla banca dati dell’ufficio italiano brevetti e marchi. b) originale, cioè in grado di caratterizzare il prodotto o il servizio. c) Inoltre, deve essere, non contrario alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume.

Il marchio può contenere ritratti, nomi e segni notori solo con il consenso degli interessati. Inoltre, incontra limiti nella possibilità di inserire certi simboli, come le riproduzioni di opere d’arte, le indicazioni geografiche, le immagini di interesse pubblico e simili.

Procedura di registrazione del marchio

L’iter per la registrazione di un marchio richiede l’espletamento di diversi passaggi. Il primo consiste nel depositare la domanda di registrazione in Camera di Commercio oppure, in alternativa, direttamente, presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. La domanda, che può essere presentata a mani oppure inviata a mezzo posta o telematicamente. Essa deve contenere: 1) la rappresentazione grafica del marchio; 2) i dati anagrafici del richiedente; 3) le classi di servizi o prodotti che interessano. Di norma, per far ciò, è reso disponibile si un modulo messo a disposizione dalle Camere di Commercio.

Fase di verifica della domanda

Una volta ricevuta l’istanza, l’ufficio avvia la fase di verifica, durante la quale si accerta che il marchio abbia i requisiti prescritti dalla legge.

Fase di pubblicazione

Se l’ufficio non riscontra cause ostative alla registrazione del marchio, avverrà la pubblicazione di quest’ultimo Gazzetta Marchi. Da quel momento, ci sono 3 mesi di tempo, durante i quali chiunque abbia interesse può opporsi alla registrazione.

Concessione

Se nessuno presenta opposizioni, il marchio viene registrato e si completa la procedura. In caso contrario, la procedura si sospende e la registrazione verrà effettuata solo se le controversie si risolvono. La registrazione viene fatta entro 1 anno e resta valida per 10, rinnovabili.

Se, però, non vi è utilizzo del marchio, dopo 5 anni si decade dal diritto di utilizzarlo. Il marchio così registrato, tuttavia, dal punto di vista territoriale, riceve tutela solo in Italia. Chi intende estendere la tutela oltre i confini nazionali, dovrà procedere alla registrazione di un marchio europeo. Oppure, a livello ancora più esteso, dovrà richiedere la registrazione di un marchio internazionale, seguendo un iter più complesso e costoso.

Approfondimento

I requisiti e gli adempimenti del regime fiscale forfettario

Consigliati per te