Vivere sotto lo stesso tetto con un gatto è un’esperienza unica. Nel bene e nel male. Ovviamente, trattandosi di un animale, dovrete imparare a condividere con lui gli spazi e cercare di imporre delle regole.
Partiamo subito con il dire che ci sono dei pro e dei contro della convivenza con un gatto.
Innanzitutto, è necessario distinguere tra gatti cuccioli e gatti adulti. Adottare un cucciolo renderà più semplice insegnargli le regole perché il gattino è come una “tabula rasa”, ha poche abitudini pregresse ed impara molto velocemente. D’altra parte, adottare un gatto adulto è un gesto d’amore infinito che consigliamo a tutti di compiere: sarà più impegnativo, ma altrettanto bello.
Vediamo dunque i pro e contro della convivenza con un gatto.
Pro della convivenza
- È scientificamente provato che vivere con un animale domestico migliora la vita e la salute dell’uomo e dell’animale stesso.
- Ci guadagna in salute: un gatto che vive in un ambiente protetto è al sicuro da intemperie, pericoli quali veicoli ed altri animali selvatici. Un gatto domestico ha più probabilità di vivere meglio e più a lungo perché mangia cibo controllato e certificato, è vaccinato e curato adeguatamente.
- Un gatto domestico è un gatto più felice. La condivisione degli ambienti e del quotidiano con l’uomo lo renderanno un gatto più affettuoso e docile.
I lati negativi della convivenza
- La lettiera. Una volta insegnato al gatto dove fare i suoi bisogni, sarà necessario pulire regolarmente la lettiera e, si sa, non è mai un compito piacevole. È necessario trovare un luogo adatto nella casa in cui posizionarla per far sì che possa raggiungerla agevolmente e usufruirne al bisogno.
- Un gatto domestico è maggiormente a rischio obesità rispetto ai suoi simili randagi. Vita sedentaria e pasti regolari, contribuiranno ad un aumento di peso che, se non controllato, può causargli problemi di salute.
- Prestare molta attenzione a porte, finestre e balconi per far sì che il gatto non possa uscire con il rischio di perdersi.
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