Private banking cresce facendo sistema

Private banking

Il private banking cresce facendo sistema. E’ un modello di successo, riferito a una serie di servizi bancari e finanziari forniti a clienti privati di alto profilo con importanti patrimoni.

Nel 2018 i risultati non sono stati lusinghieri. Nei primi sei mesi del 2019 le masse gestite sono state 844 miliardi risultando un prodotto  attrattivo e apprezzato dai clienti. Da una prima stima, tra i vari canali distributivi il suo peso nel 2021 dovrebbe rappresentare dal 27,5% al 28,2% della ricchezza finanziaria delle famiglie.

Perché puntare su private banking

Uno dei punti qualificanti del private banking è l’agevolare la canalizzazione delle risorse finanziarie verso l’economia reale di pari passo con la Borsa. Visto i mercati azionari è un momento favorevole per i fondi alternativi. che permettono una maggiore diversificazione dei portafogli e “sono destinati ad avere un peso crescente in futuro”.

Perché investire nel private banking

Un motivo ci sarà: la ricchezza finanziaria delle famiglie nel mondo è di 188mila miliardi di dollari nel 2018. Non ci crederete addirittura in aumento rispetto all’anno precedente.

La situazione nel mondo

La ricchezza finanziaria delle famiglie, non è uguale in tutto il mondo. L’eldorado è il Nord America con il 68,12% (pari a 65.403 miliardi di dollari). Segue poi l’area dell’Asia – Pacifico con una ricchezza private di 18.004 miliardi di dollari (circa il 19%),l’Europa, Medio Oriente e Africa 12.271 miliardi di dollari di ricchezza private (13%).

La situazione in Italia

Non possiamo lamentarci per quel che riguarda il confronto con il resto d’Europa ma purtroppo le previsioni di crescita sono contenute per via del Pil italiano e di bassi tassi di interesse. La stima è di +4%.

Chi ha maggiore ricchezza

In Italia il 67% della ricchezza private è distribuito nelle fasce patrimoniali comprese tra 0,5 e 5 milioni di dollari.

Le prospettive

L’Italia è il mercato con la maggiore penetrazione del canale private banking riferito alla quota di mercato detenuta dall’industria private. Gli italiani si rivolgono ai consulenti per capirne di più e far gestire il proprio patrimonio. Sono circa 261 operatori finanziari presenti nel nostro Paese che si occupano di questo investimento.

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