Prezzi pronti all’esplosione. In arrivo 500 miliardi dall’Europa, basta che l’Eurogruppo trovi un accordo sullo strumento per spenderli. Si dibatte tra Eurobond e MES (fondo salvastati). Ieri dopo 16 ore di riunione in video conferenza c’è stata fumata nera. Oggi i ministri dell’economia e delle finanze dell’area euro ci riprovano
Prezzi pronti all’esplosione. In arrivo 500 miliardi dall’Europa
Dopo 16 ore di confronto in videoconferenza i ministri delle Finanze e dell’Economia dell’Eurogruppo non sono riusciti a trovare un accordo. Si deve decidere su come spendere i 500 miliardi che l’Europa ha messo sul piatto per sostenere l’euroeconomia. Le maggiori beneficiarie saranno Italia e Spagna insieme alla Francia, le più colpite dal coronavirus e dalle sue conseguenze nefaste sulla crescita economica.
Ieri le Borse hanno vissuto una giornata di debolezza, penalizzate dalla mancata decisione. I riflessi negativi sono stati chiari sui mercati finanziari italiani, con le banche ancora negative e lo spread risalito oltre 220 punti base. Basterebbe che oggi si trovasse una intesa e le Borse partirebbero al rialzo.
Oggi cosa attendersi dalla Borsa?
Prezzi pronti all’esplosione. In arrivo 500 miliardi dall’Europa. Se si trova l’accordo. Così oggi gli occhi degli operatori sono puntati verso il secondo tentativo. O la va o la spacca. I messicani hanno coniato una espressione efficace per descrivere momenti come questo: no hay manana. Non c’è domani. Nella riunione dell’Eurogruppo o si trova l’accordo oggi, o l’Europa rischia. Domani inizia il triduo pasquale, lunedì è festa. Inizia un lungo ponte. Ripartire martedì 14 a trattare sarebbe un ulteriore segnale di debolezza.
Oggi le Borse vivranno una giornata di attesa, e probabilmente anche di qualche vendita. I 4 giorni di festa sconsigliano di tenere posizioni aperte. Tutto potrebbe accadere in 4 giorni, anche dichiarazioni azzardate che potrebbero fare tremare i mercati.
I titoli azionari degli Stati Uniti continuano a correre
Le Borse asiatiche hanno chiuso tutte in positivo ad eccezione di quella Giapponese che ha ceduto lo 0,2%. Ad un’ora dalla apertura delle contrattazioni il future sull’indice Dax e quello sull’indice S&P500 sono in rialzo frazionale. Stabile l’oro, mentre è in leggero rialzo il petrolio. Ieri i 3 mercati azionari USA, S&P500 (US500), Dow Jones e Nasdaq hanno chiuso con rialzi tra il 2,5% e il 3,5%. Wall Street sembra volersi lasciare alle spalle il ribasso. Se oggi l’Eurogruppo trovasse l’accordo, per le Borse europee, e per Piazza Affari, arriverebbe l’esplosione dei prezzi.
