I prezzi salgono? Ora le cose si complicano davvero!
Politica della BCE e FED: paragone e distinzioni
La politica restrittiva della BCE di contro alla politica espansiva americana sta producendo gli effetti esattamente opposti in Europa rispetto al ciclo virtuoso americano.
Junker, Draghi la Merkel e compagnia ora saranno contenti.
Mentre negli USA liberavano le banche dagli asset tossici dando un reale impulso al credito a tasso zero e successivamente, anche grazie alle manovre fiscali di Trump,facevano ripartire l’economia qua in Europa ci si è limitati a operare sui titoli di stato.
Anzi, completamente osteggiate le manovre fiscali espansive e qualsiasi altra iniziativa finalizzata a favorire la diffusione del reddito.
Sempre ossessionati da un eventuale aumento dei prezzi e di conseguenza dell’inflazione.
Certamente il ciclo americano , come stanno anticipando le borse, prima o poi avrà una pausa , un rallentamento, forse anche una recessione…
Intanto però gli USA hanno attraversato una fase di benessere diffuso con la disoccupazione ai minimi mentre in Europa si è ai massimi storici.
Avere davanti un esempio di un’economia, come quella americana, che ottiene risultati miracolosi dopo una crisi profonda come quella dei sub-prime e non seguirlo è stata scelta arrogante e presuntuosa.
Ora ci si stanno mettendo pure i prezzi a dare problemi, confermando che una politica monetaria solo in apparenza espansiva, visto che non accompagnata da paritetiche politiche di bilancio, NON funziona!
Vediamo:
Dati economici pubblicati
EUR | IPP italiano (Annuale) (Ott) | 5,8% | 4,7% | ||||
EUR | IPP italiano (Mensile) (Ott) | 1,3% | 0,4% | ||||
EUR | Massa monetaria M3 (Annuale) (Ott) | 3,9% | 3,5% | 3,5% | |||
EUR | Prestiti ai privati (Annuale) | 3.2% | 3,2% | 3,2% |
Quindi, in contrasto coi numerosi dati in discesa (dalla produzione , ai consumi agli indici PMI) ora ci si mettono i prezzi alla produzione a salire richiamando pericolosi spettri di inflazione.
Ma non si creda che questo fenomeno sia solo italiano. Abbiamo già visto dati simili anche in Germania e in generale in area UE.
E una M3 a 3.9% vs 3.5% forse era inevitabile che arrivasse un aumento dei prezzi, ma un po’ di inflazione è benvenuta quando l’economia viaggia. La disoccupazione è ai minimi , eccetera.
Così nel contesto attuale invece i segnali di inflazione porranno la BCE in un ‘ottica ancora più restrittiva, quindi esattamente il contrario di quello che l’economia reale, quella delle aziende e delle famiglie, reclama.