Previsioni sui mercati da ora fino a dicembre 2019

Borse

Alla luce degli ultimi dati economici ed eventi, quali sono le previsioni sui mercati da ora fino a  dicembre?

Questo 2019 sarà ricordato per il cambio di rotta della Fed che dalla volontà di aumentare i tassi per 3 volte in un anno è arrivato a scegliere di fermarsi.

La grande paura della fine del 2018 si è notevolmente attenuata. Come detto la Fed ha deciso di fermarsi ancora un po’ di tempo prima di proseguire, eventualmente, sulla strada della normalizzazione.

Cambia il quadro di riferimento

In parallelo, poi, le cause dei timori, si sono man mano affievolite. Non solo Fed, infatti, ma anche dazi, Brexit e crescita mondiale. Tutti elementi che, sebbene in misura e in modalità differenti, si sono ridimensionati.

Ma da Pictet Asset Management sottolineano che proprio la Fed e il suo nuovo corso, potrebbero essere un trampolino di lancio per le obbligazioni dei mercati emergenti. Un’occasione che si presenta dopo un anno abbastanza difficoltoso per l’intero segmento.

Attualmente gli emergenti sembrano essere in pole position anche grazie ad alcuni megatrend che rendono il panorama all’interno di queste aree, meno complesso di quello delle economie occidentali.

Previsioni  sui mercati. Il futuro? Anche il Bitcoin

C’è poi un’altra previsioni particolarmente interessante: quella di Tom Lee sul Bitcoin i bitcoin Tom Lee. Stando a quanto detto dal re dei bullish sul BTC, l’inverno della cripto potrebbe essere finito e l’arrivo di nuovi massimi storici entro il 2020 sarebbe addirittura “probabile”.

Un mercato rialzista sul Bitcoin è in arrivo? Non è da escludere secondo Lee che ricorda che l’anno scorso è stato molto difficile per il ramo delle criptovalute. Intanto stanno aumentando i segnali di un rafforzamento del sentiment. I primi segni si sono notati già a gennaio quando i volumi di trading sulla blockchain sono diventati positivi anno dopo anno. Un elemento favorito dalle difficoltà in Venezuela e Turchia, ovvero da orizzonti che, a causa di problematiche interne molto gravi, hanno creato diffidenza non solo verso il sistema delle valute ma, più in generale, verso le dinamiche classiche del credito.

Previsioni sui mercati e volatilità per il 2019

Da qui la ricerca di una valida alternativa che potrebbe essere il Bitcoin. Successivamente, ad aprile, si è vista una progressiva crescita delle quotazioni di BTC. Questi sarebbero solo due degli indizi che fanno sperare in un rally che, sempre stando alle previsioni di Lee, potrebbe portare il Bitcoin a 14mila dollari.

Ad ogni modo la parola d’ordine per tutti sarà solo una: volatilità. Se non altro per il modo in cui si sono comportati i mercati tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Oppure, guardando specificatamente all’Italia, per il fattore politico che sta diventando sempre più determinante. Ne sa qualcosa S&P che ha preferito mettere in stand by la revisione del suo giudizio sull’Italia.

Approfondimento

La view  sui mercati fino al 2020 di ProiezionidiBorsa

 

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