Le previsioni sui mercati azionari hanno registrato un cambiamento. Cosa dicono gli analisti? Dopo il forte rialzo da inizio anno quali sono le prospettive?
Previsioni sui mercati azionari
Le previsioni sui mercati azionari di fine anno, tendono sempre ad essere improntate all’ottimismo. Ma è anche vero che se questo è un andamento ciclico, quest’anno questo ottimismo risulta essere particolarmente importante per le strategie di portafoglio. Dopo un iniziale pessimismo visto nel corso di questo 2019 a causa delle questioni riguardanti Brexit e dazi, adesso gli analisti sono diventati più ottimisti.
Ritorno del risk on
Da quanto si è potuto vedere nelle ultime sedute, infatti, generalmente sugli indici è tornato il risk on, ovvero un aumento della propensione al rischio. Approfittare dunque di un momento in cui è possibile gestire a proprio favore un rischio di mercato per guadagnare investendo? Sia Wall Street che Piazza Affari hanno flirtato più volte con i massimi e addirittura l’indice italiano ha chiuso diverse sedute in vetta alla classifica europea come miglior indice su cui investire. I numeri lo confermano. Allo stato attuale dei fatti il Ftse Mib da inizio anno ha registrato una performance che supera il +28,5%.
Previsioni di mercato: cosa dicono gli analisti
Stando alle previsioni di Edward Yardeni, ex strategist di Deutsche Bank, la situazione e il panorama di mercato suggeriscono la possibilità di un rialzo repentino degli indici. Finora le strategie di investimento sono state organizzate in nome di un approccio al rischio prudenziale. In altre parole: un rally troverebbe molte azioni sottovalutate. E di rally azionario improvviso parlano anche da AMUNDI. Il motivo? I dati macro. Gli stessi su cui si basano le proiezioni delle banche centrali per la loro scelte di politica monetaria. Ebbene i dati macro stanno evidenziando un leggero miglioramento. Un elemento che di per sé dovrebbe essere incoraggiante per capire come investire sui mercati azionari nel prossimo futuro.
I driver di mercato
Andando oltre i report degli analisti, tra i driver di mercato, quelli più interessanti e immediati arrivano dalla Cina. Il primo è il taglio da parte della PBOC, la Banca Centrale cinese, del tasso MLF. Un evento che dimostra come la seconda potenza mondiale sia in grado di prendere provvedimenti concreti per sorreggere l’economia. Il secondo, è una notizia di queste ore. La fase uno dell’accordo commerciale tra Usa e Cina dovrebbe (mai come in questo caso il condizionale è d’obbligo) essere in fase di perfezionamento. Sebbene resti aperta ancora la questione con l’Unione Europea, qualora si arrivasse alla firma tra Washington e pechino i mercati saranno sicuramente pronti a correre.
Approfondimento
La view di Proiezionidiborsa sui mercati
