Presto il piano di Bca MPS verrà sottoposto alla BCE

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ROMA (Reuters) – Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha ricevuto oggi il presidente e l’AD di Mps, Alessandro Falciai e Marco Morelli, sul piano di ristrutturazione della banca senese che nelle prossime settimane sarà sottoposto al vaglio della Bce.

Lo rende noto un comunicato del Mef, che conferma quanto riferito stamani da fonti vicine al dossier.

“Il ministro e i suo collaboratori hanno avviato con il management della banca il confronto propedeutico alla definizione del piano industriale che contempla la ricapitalizzazione precauzionale”, si legge nella nota.

La banca sarà ricapitalizzata dallo Stato con un impegno complessivo di 6,6 miliardi, tenendo conto anche degli indennizzi per i titolari retail di obbligazioni subordinate.

Il piano di ristrutturazione è propedeutico al salvataggio, che sarà definito in circa due mesi.

“Nelle prossime settimane il piano industriale andrà sottoposto alla Banca Centrale Europea che ne dovrà valutare l’efficacia rispetto all’esigenza di rafforzamento del capitale con l’obiettivo di rendere la banca, di per sé solvibile, in grado di resistere agli ipotetici scenari avversi formulati nel corso degli stress test dello scorso anno”, dice il Mef.

La Bce ha valutato in 8,8 miliardi lo shortfall di capitale di cui Mps necessita per coprire il fabbisogno patrimoniale emerso dallo stress test di luglio, secondo lo scenario avverso.

Il piano industriale dovrà essere sottoposto anche alla Commissione europea affinché questa ne possa verificare la compatibilità con la disciplina europea sugli aiuti di Stato.

Il principio del burden sharing europeo prevede che i circa 4,2 miliardi di obbligazioni subordinate emesse da Mps siano convertite forzosamente in azioni, mentre lo Stato coprirà i 4,6 miliardi di differenza.

Sommando anche il ristoro a favore dei sottoscrittori retail (circa 2 miliardi), l’onere complessivo per lo Stato è di circa 6,6 miliardi.

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