Le strategie attuate dalla BCE stanno iniziando a dare i loro frutti. Le Borse europee hanno chiuso la sessione di ieri in netta crescita. L’aumento di liquidità pari a 750 miliardi ha contrastato il trend negativo causato dal coronavirus. Questo ha inoltre diminuito lo spread che a inizio settimana aveva raggiunto i 270 mentre ora è sceso fino a quota 200. La giornata di ieri si potrebbe descrivere come: “l’eccezione che conferma la regola”.
Questo perché le notizie negative ci sono e continuano a peggiorare. L’ indice IFO tedesco che rappresenta la fiducia delle imprese in Germania ha perso più del 10% nell’ultimo mese passando da 97 a 87. Inoltre i casi di coronavirus in Italia continuano ad aumentare, soltanto nella giornata di ieri più di 5200 nuovi casi e sarà cosi anche nel resto d’Europa e del Mondo. Dai risultati che con questa quarantena si stanno ottenendo è probabile che ci sarà un prolungamento rispetto al termine precedentemente deciso. Quindi per questo motivo ci si potrebbe aspettare un ulteriore ribasso del Ftse Mib che potrebbe raggiungere quota 10000. In questo momento molte attivita sono chiuse e potrebbero rimanere cosi per un tempo più lungo del previsto. In aiuto delle piccole imprese e del lavoratore autonomo arriva il prestito a tasso zero.
Carige e il prestito d’onore
Sappiamo tutti la situazione che sta passando Banca Carige, ma nonostante questo questa banca ligure ha deciso di offrire un prestito a tasso zero. Questo “aiuto” verrà dato alle piccole impresse e ai lavoratori autonomi che in questo momento non posso lavorare a cause del coronavirus. Questa però è una grande possibilità, infatti i prestiti verranno dati in tempi molto brevi. Il prestito ammonterà a 5.000 euro a tasso zero rimborsabili in 12 mesi. Oltre a questo Carige a proposto anche l’opportunità di fare un’apertura di credito in conto corrente sempre dell’ammontare di 5.000 mila euro e sempre a tasso zero rimborsabili pero in 18 mesi. Questo prestito potrà sicuramente aiutare diverse persone che in questo momento hanno bisogna di liquidità a causa dell’ovvia diminuzione dell’entrate.
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