Prepararsi in tempo al grande freddo risparmiando in casa

Prepararsi in tempo al grande freddo risparmiando in casa

Tra qualche giorno l’Italia sarà attraversata da una perturbazione gelida ed è importante prepararsi in tempo al grande freddo risparmiando in casa. Se per ovvi motivi siamo in casa da un po’ di tempo, questa ondata di freddo porterà uno stravolgimento delle abitudini. Il vero freddo quest’anno non c’è stato e non siamo stati costretti ad avere i riscaldamenti aperti per più ore della giornata. Le temperature gradevoli e quasi primaverili ci hanno accompagnato per un po’ di tempo. Arrivato l’equinozio di primavera la sorpresa che non ti aspetti: le temperature in picchiata.

Le zone climatiche per l’accensione del riscaldamento

In Italia le zone climatiche sono sei. La zona A vede solo l’isola di Pantelleria e gìà oggi i termosifoni dovrebbero essere spenti per legge. Le altre zone d’Italia sono così suddivise: fino al 31 marzo zone B e C parliamo delle aree al Sud che affacciano sul mare. Fino al 15 aprile zone D ed E composte dalle aree interne appennino centro-sud ed il nord Italia, infine senza limitazioni zona F le Alpi. In base all’area climatica i termosifoni si possono accendere tra le 6 ore e le 14 ore giornaliere, ad esclusione della zona F senza limitazione.

I consigli per risparmiare sui costi di riscaldamento

Prepararsi in tempo al grande freddo risparmiando in casa è un obiettivo che tutti vogliono perseguire. Un errore da non fare è avere il riscaldamento aperto giorno e notte. Anche quando l’impianto è spento il comfort del calore non si perde se vengono rispettate particolare regole che fanno anche risparmiare tanti soldi sulla bolletta.

Quale temperatura avere in casa

Temperature troppo calde ed aria secca in inverno/primavera fanno male alla salute. In questo periodo è bene regolare il termostato sui 19/20 gradi per avere un tepore consono anche se i più infreddoliti per legge possono portare la temperatura di casa fino a 22 gradi.

Avere una temperatura giusta fa risparmiare tanti soldi in bolletta. Si calcola che ogni grado in meno di temperatura in casa significa risparmiare il 6% sui costi di riscaldamento. Un altro errore che molti commettono è di far raffreddare gli ambienti e poi volervi di nuovo caldi. Questa brutta abitudine ci costa più energia e spendiamo più soldi.

Come far rimanere in casa il calore

Per evitare di consumare più energia per riscaldare casa bastano piccoli accorgimenti e buonsenso: chiudere le porte delle stanze, serrande, battenti e tende. Quando fa freddo è giusto aprire i balconi e far arieggiare gli ambienti almeno per 10 minuti, tenendo logicamente l’impianto di riscaldamento chiuso. Ne guadagna anche la tasca risparmiando sull’energia.

Monitorare consumi per non avere la sorpresa in bolletta

Per rendersi conto di quanto si consuma di riscaldamento ed evitare spiacevoli sorprese in bolletta basta monitorare la situazione dei consumi. Ci sono dei misuratori che possono aiutare in questa pratica. Se siamo attenti è possibile risparmiare fino al 20% delle spese energetiche. Prepararsi in tempo al grande freddo risparmiando in casa è possibile.

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