Preparare una cena tra amici con una versione alternativa della fonduta che delizierà i palati

Fonduta di carne

Col ritorno dell’inverno e del freddo ci sono alcuni piatti che gustiamo con piacere. Ci riferiamo ai risotti, alle zuppe, ma anche alla polenta e alla fonduta. Quest’ultima soprattutto in compagnia degli amici. Da piatto tipico montano è passata in pochi anni a specialità conviviale. Anche per il suo caratteristico modo di gustarla tutti assieme. Proprio questa sua fama meritata l’ha portata a rendere note al Mondo molte sue varianti prima nascoste. Non dimentichiamo che parliamo di una ricetta di nicchia, nata sulle montagne e in villaggi alle volte piccoli e sperduti. Oggi la fonduta è riconosciuta a livello internazionale come unica nel suo genere. In questo articolo vedremo come preparare una cena tra amici con una versione alternativa della fonduta che delizierà i palati.

Dalla Svizzera alle nostre tavole

Si narra che le prime tracce scritte di una ricetta di fonduta risalgano al 1600 in Svizzera. La nostra ricetta parte proprio dal paese elvetico ma si sviluppa in Francia e sulle nostre montagne. È la fonduta Bourguignonne, che molti chiamano semplicemente “fonduta di carne”.

Preparare una cena tra amici con una versione alternativa della fonduta che delizierà i palati

Come accade spesso nelle ricette di montagna, l’originale subisce delle varianti locali. La fonduta di carne è probabilmente la più semplice e veloce da preparare, perché consiste nella rosolatura di cubetti di carne. Non ci sono formaggi da fondere, ma semplicemente degli spuntini solitamente di manzo che vengono serviti con delle varie salse.

La Bourguignonne richiede però un’attrezzatura particolare col pentolino da sistemare al centro tavola. Presente anche il tradizionale fornelletto a spirito e i piatti con gli scomparti per dividere la carne dalle salse. In alternativa, possiamo utilizzare delle coppette.

Ingredienti e procedura

Per la preparazione della nostra fonduta di carne per quattro o 5 persone ci serviranno:

  • circa 1 kg di controfiletto di manzo;
  • salsa rubra;
  • salsa verde;
  • salsa cocktail;
  • maionese e senape;
  • olio di semi, circa mezzo litro, per la frittura.

Prendiamo la carne e priviamola di eventuali nervi e parti di grasso, tagliandola quindi in cubetti.

Mettiamo il fornelletto col treppiede al centro del tavolo e accendiamo il fuoco sotto all’olio.

Aspettando che l’olio diventi bollente, prepariamo le salse in modo che i commensali siano pronti a intingervi la carne appena arrostita.

A turno iniziamo a far cuocere i bocconcini, immergendoli nell’olio bollente con le apposite forchettine.

Se sono presenti dei bambini, possiamo utilizzare anche delle salsiccette. Abbiamo indicato delle salse tradizionali, ma la scelta è ovviamente a cura dei nostri Lettori. Il kit per la fonduta è acquistabile su internet ma anche nei negozi più riforniti di casalinghi e negli store con prodotti per la casa. Un Cabernet Sauvignon sarà il vino perfetto per la nostra serata.

Approfondimento

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