Prendersi cura del proprio cuore per vivere meglio

OMS

Quando si ferma lui, si ferma tutto, altro che “lockdown”. E tutto ruota intorno a lui. Il cuore, centro della circolazione sanguigna. Il vettore dell’ossigeno dai polmoni ai tessuti e agli organi. Quando si nasce pesa circa 20 grammi, per arrivare anche fino a 300 con l’età adulta. È lui che garantisce gli stimoli nervosi che ci fanno muovere, lui che porta l’ossigeno attraverso il sangue ai tessuti.

L’aorta, sua arteria, porta il cibo al nostro corpo. È il cuore, col metabolismo, a stabilire ciò che va conservato e ciò che va scartato di quanto assumiamo quotidianamente. Si pensi che, a riposo, il cuore pompa circa 5 litri di sangue al minuto, che diventano 25 sotto sforzo. Un muscolo perfetto, che si nutre attraverso le sue arterie, che, quando sono ostruite, per il fumo, la mala alimentazione, una malattia, portano a ischemie e infarti. È fondamentale quindi prendersi cura del proprio cuore per vivere meglio.

I consigli dell’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che più di 300milioni di abitanti della terra soffrono di malattie cardiovascolari. Le malattie degenerative del cuore e dei suoi elementi sono la prima causa di morte del mondo. Nella tabella dei “No”, compaiono tre divieti assoluti:

1)No al fumo

2)No ai cibi grassi

3)No alla mancanza di attività motoria.

Un messaggio chiaro, che, si basa su tre dogmi fondamentali per tutta la salute umana: non fumare, mangiare equilibrato e fare sport. Quest’ultima triade è l’ancora di salvezza per evitare di ammalarsi, continuare a stare bene e prendersi cura del proprio cuore per stare meglio.

Controllare i valori del sangue

Almeno una volta all’anno bisogna effettuare le analisi del sangue e nello specifico, controllare il livello di colesterolo, i trigliceridi e la glicemia. Oltre a ciò, è importante misurare spesso la pressione arteriosa e non dimenticarsi comunque dei check up regolari, soprattutto dopo i 45 anni. Fondamentale anche una dieta con poco sale e pensare all’acqua che si beve e che abbia poco sodio. La pressione arteriosa infatti cambia con le quantità di sale che si immettono nell’organismo. Meno sale, più salute!

Fai sport, evita lo stress e dedicati ai tuoi hobbies

L’ OMS suggerisce poi tre azioni determinanti per il cuore e indipendenti dall’alimentazione:

  • Fare sport
  • Evitare lo stress o ridurlo al minimo
  • Dedicarsi ai passatempi per svagarsi

Il cuore infatti, che agisce 24 ore su 24, ha bisogno di rilassarsi, per così dire. E, il suo relax, è il nostro relax. Una camminata, una corsa, una partita a qualsiasi sport. Una nuotata, una cavalcata, un’arrampicata. Tutto concorre a far sentire meglio il nostro cuore e a ossigenare meglio il cervello. Si cerchi poi di limitare lo stress, forse più facile a dirsi che a farsi, ma lo stress e il colesterolo alto, sono i due acerrimi nemici della salute del cuore! Infine, gli svaghi. Bisogna ritagliarsi ogni giorno il tempo da dedicare a noi stessi. Un libro, un film, francobolli, monete, videogames, giocare con gli animali domestici, fare volontariato, collezionare cose che amiamo. Tutto questo svaga il cervello e allenta lo sforzo quotidiano del cuore. Da non dimenticare mai.

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