Premio Nobel: niente baroni del Covid, premiati Julius e Patapoutian sui ricettori del tatto

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Qualcuno si aspettava un riconoscimento al medico cinese di Wuhan che per primo diede un nome al virus, Li Wenliang. O a qualcuno dei tanti scienziati che hanno lavorato giorno e notte sulla ricerca del vaccino contro la ‘peste del Terzo Millennio’, il Covid 19. Ma queste aspettative sono rimaste deluse. Il Premio Nobel per la medicina 2021 è stato assegnato a due scienziati, un americano e libanese, per un altro meritevole tipo di ricerca. David Julius e Ardem Patapoutian hanno ricevuto il premio per aver scoperto i ricettori alla base del tatto e i meccanismi che regolano la percezione di importanti sensazioni della pelle come il caldo e il freddo. Ecco le motivazioni del premio, vediamole con la Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa.

Premio Nobel: niente ‘baroni del Covid’, premiati Julius e Patapoutian sui ricettori del tatto

Ecco qual è la scoperta da Premio Nobel. La ricca dotazione di nuove informazioni sul funzionamento della pelle. Una migliore comprensione del modo in cui l’uomo riesce a interagire con l’ambiente esterno attraverso le sensazioni percepite attraverso la pelle. La percezione del freddo e del caldo, come quella del tatto sono meccanismi molto antichi e cruciali per la sopravvivenza. Le ricerche di David Julius e Ardem Patapoutian hanno dato un importante contributo sul loro funzionamento.

Julius è partito dall’uso di un composto del peperoncino chiamato capsaicina, utilizzato nelle diete a base vegetale, che a contatto con la pelle induce una sensazione di bruciore. Questo è stato questo il primo passo per individuare le terminazioni nervose della pelle che reagiscono al calore. Patapoutian ha invece concentrato le sue ricerche su cellule sensibili alla pressione, scoprendo, sulla pelle e negli organi interni, sensori che rispondono agli stimoli meccanici.

Una svolta importante per gli studi sul sistema nervoso

Premio Nobel: niente ‘baroni del Covid’, premiati Julius e Patapoutian sui ricettori del tatto. Grazie a queste scoperte si è avviata l’intensa attività di ricerca che recentemente ha portato a chiarire come il nostro sistema nervoso percepisce il calore, il freddo e gli stimoli meccanici. Questi studi sono molto importanti per la cura dei tumori della pelle, che è in aumento a causa dell’innalzamento del clima e per la creazione di pelle umana artificiale. Lo scienziato americano David Julius, 66 anni, è nato a New York nel 1955 in New York, e insegna nell’università metropolitana, la Columbia University.
Il libanese Ardem Patapoutian, 54 anni, è nato nel 1967 a Beirut, ha studiato e lavora negli Stati Uniti. Ha studiato alla California Institute of Technology (CalTech) e poi nell’Università della California a San Francisco. Dal 2000 vive e lavora in California presso l’Istituto californiano Scripps a La Jolla.

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