Premiato con la Bandiera Arancione e immerso tra ulivi e vigneti questo borgo stellare che abbraccia le montagne ma strizza l’occhio anche al vicino mare cristallino

Borgo di Ostra

Quando il turista straniero sceglie l’Italia per le proprie ferie non lo fa a caso. Cerca sempre un’abbinata: lago e montagna, mare e città, natura e cultura. Sì, ci sono sempre coloro che amano starsene in panciolle in qualche atollo sperduto, ma rischiando di stufarsi. Sono sempre di più anche le persone che prediligono delle vacanze che abbiano più di un’opzione. Perché andarsene in qualche zona remota e isolata potrebbe andare bene per qualche giorno, ma poi c’è voglia di vita e di cultura. Frutto anche della globalizzazione, ma soprattutto dell’innalzamento culturale delle nostre coppie. Ecco allora il borgo che suggeriamo oggi. Premiato dalla Bandiera Arancione e immerso nel verde è questo luogo. Premiato per la bellezza in sé, ma anche per gli eventi, i prodotti e tutto ciò che lo circonda. Il tutto a pochi chilometri dal mare, così da avere più frecce al proprio arco delle vacanze.

Non distante da Senigallia e tra la dolcezza del miele

Quando andiamo a fare una gita, solitamente ci fermiamo ad acquistare olio, vino e miele. Quest’ultimo prodotto, frutto dell’operosità delle nostre amiche api è uno dei cavalli di battaglia di Ostra. Siamo nelle bellissime Marche, nell’entroterra della famosa e splendida Senigallia. Ostra è stata premiata con la Bandiera Arancione perché è un borgo a 360 gradi. A circa 20 km dal mare ma immerso nella natura e nei suoi olivi secolari. Senza contare i vigneti che producono quell’adorabile Verdicchio che si sta rivelando uno dei vini più amati non solo in Patria, ma anche all’estero.

Premiato con la Bandiera Arancione e immerso tra ulivi e vigneti questo borgo stellare che abbraccia le montagne ma strizza l’occhio anche al vicino mare cristallino

Una bellissima e lunga cinta muraria medievale, al cui interno sono incastonate ancora delle torri, circonda questo meraviglioso borgo, che nella sua storia non è stato tanto fortunato. Meta continua di scorrerie e scorribande, la povera Ostra, che un tempo si chiamava Montalboddo, presenta comunque ai visitatori un bel patrimonio artistico. Piazze, vie e palazzi, con la parte alta, dominata dalla Rocca e con classica impronta medievale, e quella bassa, affascinante e ricca di chiese. Da segnalare anche una pregevole Pinacoteca comunale e il bellissimo teatro La Vittoria, unico nel suo genere. Come unica nel suo genere è la tradizionale mostra mercato dell’antiquariato che qui si svolge ad agosto per tutti gli appassionati. Ostra è il borgo che ci lascerà ammaliati.

Approfondimento

Tutti a cercare mari esotici e preziosi quando a pochi passi da casa abbiamo questa meta incantevole e unica al Mondo che unisce il mare al lago

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