Potremmo davvero avere nell’armadio una borsetta di valore 

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Chi ama il collezionismo, sa che periodi di crisi come questo, aumentano in maniera esponenziale domanda e offerta nel settore. Negli ultimi mesi sono spuntati, come i funghi, siti dedicati alla compravendita dell’usato. In questo senso, potremmo davvero avere nell’armadio una borsetta di valore e non saperlo. Sì, perché il cosiddetto “vintage” tira tantissimo, per usare un’espressione gergale molto comune. E, per venditori che hanno bisogno di racimolare un po’ di euro, ci sono parecchi acquirenti, in grado di sborsarli. Abbiamo più volte visto in queste nostre rubriche come orologi, monete, computer e cellulari, libri e fumetti possono raggiungere quotazioni anche inaspettate. Non ultime, borse e borsette, che andiamo ad analizzare con i nostri Esperti della Redazione.

Borse da donna come veri e propri investimenti

Qualche anno fa, quando L’Europa intera sembrava avvolta in una nube di benessere e opulenza, c’erano degli investitori, che, controcorrente, acquistavano borse da donna. Soprattutto quelle delle tradizionali maison francesi: da Hermes a Vuitton, fino a Chanel. Senza considerare le eterne Prada. Diciamo subito, prima di analizzare quali sono le borsette di maggior valore, che è fondamentale, per una possibile vendita, lo stato d’uso. Una borsetta tenuta non particolarmente bene, con difetti a vista, può infatti perdere valore fino al 75%. Facciamo attenzione perché il nostro consiglio è sia di vendere, ma anche di acquistare, data l’incredibile rivalutazione di questi prodotti negli ultimi 20 anni.

La classifica delle borse più costose al mondo

Potremmo davvero avere nell’armadio una borsetta di valore, essendo proprietarie di una di queste:

  • la Himalayan di Hermes in coccodrillo, del valore di poco più di 300.000 euro;
  • la Urban di Louis Vuitton che si attesta attorno ai 130.000 euro;
  • la Kusama Pumpkin della stessa casa francese, del valore di 103.000 sterline.

Cifre decisamente importanti, ma che fanno oggi la fortuna di chi le acquistò anni fa. Senza, però andare nella classifica internazionale, potremmo tranquillamente avere delle borse di Chanel, Givenchy o Celine, che valgono tranquillamente lo stipendio mensile di un impiegato medio.

I consigli per l’acquisto

Districarsi in questo mondo, che ha fatto della contraffazione una delle sue caratteristiche, non è comunque facile. Se volessimo investire da privati, senza le certificazioni degli specialisti, dovremmo fare particolarmente attenzione a questi particolari: cuciture, stato e usura dei materiali interni, eventuali riparazioni della pelle, certificato di autenticità del prodotto. Investire sì, ma senza correre rischi inutili. Anche in questo settore.

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