Potrebbe essere alle porte un nuovo scenario toro sui mercati europei e la Borsa italiana 

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Quello che è accaduto ieri potrebbe essere l’inizio di un nuovo scenario per i mercati azionari europei e americani. L’inizio di una nuova fase che potrebbe portare nei prossimi mesi le Borse europee ad un trend a positivo. Potrebbe essere alle porte un nuovo scenario toro sui mercati europei e la Borsa italiana per i prossimi mesi. Vediamo cosa potrebbe accadere e a quali condizioni.

Partiamo da quanto sta accadendo da qualche settimana a Wall Street. Dopo quasi due anni di corsa continua i mercati azionari USA non riescono più a salire. L’inflazione e il possibile rialzo anticipato dei tassi sta penalizzando il mercato azionario statunitense. Da qualche giorno gli operatori guardano con apprensione ai rendimenti dei titoli di Stato USA a due anni e a 10 anni. I rendimenti di questi bond hanno raggiunto livelli che non si vedevano da molto tempo.

Tra i tre indici principali della Borsa americana quello più in difficoltà è l’indice tecnologico. Il Nasdaq è quello tra i tre indici che più è salito da marzo del 2020. Tuttavia è anche l’indice dei tre che più ha perso negli ultimi tre mesi. Il Nasdaq ha fatto segnare il massimo storico il 22 novembre da allora ha perso oltre il 10%. I prezzi sono pericolosamente vicini al supporto di 14.200 punti. Se l’indice tecnologico scendesse sotto questo livello e bucasse anche 14.000 punti, partirebbe una nuova fase ribassista.

Potrebbe essere alle porte un nuovo scenario toro sui mercati europei e la Borsa italiana

I tre indici di Wall Street nella seduta di martedì 19 hanno accusato pesanti ribassi. Il Dow Jones ha perso attorno all’1,5%, l’S&P500 ha perso attorno all’1,8% e il Nasdaq è crollato del 2,6%. Eppure ieri sorprendentemente la reazione delle Borse europee è stata positiva. Dopo un avvio in calo, i prezzi dei maggiori indici azionari europei hanno cominciato a salire.

I principali listini del Vecchio Continente alla fine della seduta hanno chiuso in territorio positivo. Secondo alcuni analisti potrebbe essere iniziato il travaso dei capitali da Wall Street alle Borse europee con maggiore potenziale di crescita. Lo scenario andrà verificato nelle prossime sedute e sarà confermato solo dal proseguimento dell’andamento divergente dei mercati sulle due sponde dell’Atlantico.

Piazza Affari potrebbe essere tra le Borse favorite dagli investitori istituzionali, perché dista l’80% dai valori massimi. Nel brevissimo periodo il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha in 27.200 punti un importante supporto. Anche ieri i prezzi si sono appoggiati su questo livello per poi rimbalzare e chiudere a 27.370 punti. Una discesa dei prezzi sotto 27.200 punti spingerà l’indice maggiore di Piazza Affari in area 26.800 punti. Invece al rialzo il superamento dei 27.600 punti avvicinerà l’indice alla soglia psicologica dei 28.000 punti.

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