Potrebbe bastare una foto per scoprire il tumore degli occhi che colpisce soprattutto i bambini

occhio

Sembra incredibile ma talvolta alcune patologie anche gravi si scoprono in maniera casuale. Questo avviene in particolare per il retinoblastoma. Si tratta di una malattia che si sviluppa soprattutto nelle fasce d’età più piccole. La maggior parte dei casi infatti si presenta tra il primo ed il quarto anno di vita.

Potremmo rendercene conto in una maniera inaspettata, cioè facendo uno scatto con il flash. Infatti, dovremmo preoccuparci se nell’immagine stampata notassimo questo segno diagnostico.

Una colorazione diversa

Si tratta in gergo della leucocoria, cioè a dire del riflesso bianco della pupilla. Questo avviene quando il flash colpisce il nostro volto. Normalmente i vasi sanguigni presenti nel nostro occhio fanno in modo che nell’immagine si veda la pupilla rossa. Invece in questo caso il colore è il bianco. Ovviamente ad uno specialista basterebbe una semplice visita per rendersene conto. Il problema è che non sempre i bambini a quell’età ne hanno già fatta una agli occhi. Invece a noi potrebbe bastare una foto per scoprire il tumore maligno che colpisce la retina. Se notiamo questa caratteristica, dovremmo immediatamente contattare uno specialista. Nel 60% dei casi il problema colpisce uno solo dei due occhi.

Non ci sono differenti incidenze di retinoblastoma tra maschi e femmine. Esistono però altri sintomi o segni clinici che potrebbero metterci in uno stato di allerta. Tra questi lo strabismo, il dolore all’occhio e la differenza di grandezza tra le due pupille. Inoltre è necessario ricordare che il riflesso bianco della pupilla non è indicativo esclusivamente di questa malattia. Questo segno clinico potrebbe essere alla base di altre problematiche gravi che variamente interessano l’occhio. Anche se questo normalmente avviene in età più avanzata. Tra queste ci sarebbe, ad esempio, la cataratta (congenita o acquisita) ed il distacco di retina. Il fatto però che sia presente in una foto di un bambino è un’indicazione piuttosto seria.

Potrebbe bastare una foto per scoprire il tumore degli occhi che colpisce soprattutto i bambini

La notizia positiva è che per 9 pazienti su 10 la malattia sarebbe risolvibile. Tanto prima viene diagnostica, tanto più alta sarebbe la probabilità che l’obiettivo venga raggiunto senza implicazioni troppo pesanti per la salute del bambino e del suo occhio. Questo problema raramente viene ereditato da un genitore. Nell’85% dei casi invece si tratterebbe di una malattia cosiddetta sporadica. Fortunatamente si tratta di una malattia che ha un’incidenza bassa. Ma la potenziale gravità deve comunque metterci in uno stato di attenzione massima e di monitoraggio.

Sembra incredibile ma l’occhio è un organo spesso estremamente indicativo dello stato di salute. Osservare bene l’occhio potrebbe indicare anche la comparsa di altre malattie. Ad esempio, gli anelli di color giallo brunastro che circondano la retina sarebbero il segno della malattia di Wilson.

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