Possiamo prendere il sole in costume sul balcone in condominio?

donna in costume

È lecito o no abbronzarsi sul balcone in condominio? A spulciare norme e consuetudini la risposta consiste in un “si, però”. Ci sono delle condizioni da rispettare dettate dal buon senso, dal pudore, eventualmente da precise disposizioni condominiali. Quando ci sono.

C’è poi la possibilità non remota di incorrere nella fattispecie di atto contro la pubblica decenza prevista dall’art. 726 del codice penale. In questo caso la multa prevista può essere molto salata e variare da 5 a 10.000 euro.

No al nudo integrale

A voler capire cosa s’intende per pubblica decenza, le interpretazioni più dettagliate rendono conto di quelle situazioni in cui si compiono atti che ledono la costumatezza (detto di persona composta), il pudore e la morale. Oppure che generano un senso di ripugnanza. Per fare un esempio, un nudo integrale in balcone è decisamente inopportuno e a rischio sanzione.

Altra storia è se il balcone non è in vista. Nel senso che siamo certi saremmo solo noi e il cielo. Ma questa opportunità è molto rara. Bene sempre prestare una rapida lettura al regolamento interno condominiale. Se non ci sono specifiche, meglio fare un sondaggio tra gli inquilini. Che a seconda delle preferenze personali, potrebbero dirsi favorevoli o contrari.

Sì alla decenza

Per esser certi, però, meglio concedersi questa possibilità ma con garbo. Cioè immaginando di essere altrove, ma con la testa e il ragionamento ben radicato nel luogo.

Quindi se come esseri razionali, sappiamo bene di essere su un balcone in città, sapremo dosare la nostra esposizione. Nei tempi e nei modi. È questione di opportunità per ambo le parti: il soggetto abbronzante e i condomini.

Consigli

Preso atto che possiamo prendere il sole in costume sul balcone in condominio, dobbiamo scegliere la sedia sdraio giusta. Possibilmente comoda altrimenti non reggiamo.

Ricordiamoci che siamo sempre di fianco ad una parete. La brezza marina non c’è. Va bene scoprirsi ma con limiti imposti dalla decenza personale. No al nudo integrale, senza alcun dubbio. Il rischio però è di un’abbronzatura formato t-shirt, quindi non eccediamo nella scelta opposta. Un costume coprente con short magari, è concesso. A meno che, ricordiamolo, è il condominio che non lo tollera. E, a quanto pare, ne ha pure diritto.

Possiamo prendere il sole in costume sul balcone in condominio. E se siamo all’ultimo piano con terrazzino, siamo a cavallo. Ma anche qui, il nudo integrale non si può. Basta il costume.

Idratazione

Un segreto per poter accelerare l’abbronzatura è l’idratazione. Che non passa solo attraverso la quantità di acqua che beviamo. Che ovviamente deve sempre aggirarsi sui due litri al giorno. Dobbiamo procedere anche con un’idratazione della pelle e utilizzare uno spruzzino. Lo utilizzeremo per sprizzare acqua o thè nero, che è un ottimo abbronzante naturale.

Quando e per quanto tempo

In generale anche per il “ripiego” balcone valgono gli stessi criteri suggeriti per la spiaggia. La medicina sconsiglia di evitare le ore più calde. Meglio la mattina e il pomeriggio almeno dopo le 15.

Fondamentale esporsi poco ma spesso, con regolarità. Possiamo iniziare con 15-30 minuti. E poi aumentare il tempo.

Protezione

Mai sentirsi esonerati dalla protezione solo perché siamo a casa e il tempo di esposizione è poco. Dobbiamo avere pazienza e procedere gradualmente altrimenti avremo solo l’effetto cocomero. Rosso che dura poco.

Eventualmente, per abbronzarci più velocemente, possiamo ricorrere a oli abbronzanti e protettivi. Meglio partire con una protezione non inferiore a SPF 30. Se scegliamo un buon prodotto ci farà abbronzare gradualmente. E non creerà alcun effetto barriera.

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