In un Portafoglio bilanciato si cerca rivalutazione e non solo reddito ovviamente.
Pertanto la costruzione di un Portafoglio bilanciato deve giocoforza essere diversificata e passare anche da un’attenta analisi del contesto economico generale.
Il riferimento più importante rimane comunque quello dei tassi di interesse.
All’interno di un Portafoglio bilanciato sia la componente obbligazionaria che quella azionaria sono fortemente legate alle politiche monetarie.
Portafoglio bilanciato: i BTP non possono mancare
Per il 50% del Portafoglio non azionario si può indirizzarsi verso un mix così composto.
Un 25% in BTP italiani così come indicato in altro articolo e disposti su varie scadenze anche a seconda delle proprie personali esigenze di disponibilità potenziale.
Portafoglio bilanciato: la componente Corporate bond
Il rimanente 25% sul totale del Portafoglio bilanciato lo andremo a disporre in obbligazioni corporate industriali.
Ovvero se vogliamo semplificarci la vita attingere tra i migliori ETF specializzati su titoli Investment grade li troviamo a questo Link.
Se invece vogliamo puntare su fondi comuni a gestione attiva
Possiamo suddividere così:
– Pimco GIS Investment Grade Corporate Bond Fund 10%
– Morgan Stanley Investments Fund US Dollar Corporate Bond Fund 5%
– Fidelity Funds – Euro Corporate Bond Fund 10%
Portafoglio bilanciato: nell’azionario privilegiare ancora l’S&P500
Per il 50% di equity questa stornata può essere l’occasione giusta per un rientro almeno fino ai target mensili.
Come di consueto privilegeremo gli indici americani quindi tramite ETF a propria discrezione ci posizioneremmo così:
S&P500 25%
Eurostoxx50 10%
Cina 10%
Emerging Markets 5%
Nell’ipotesi invece che si preferiscano fondi a gestione attiva indichiamo:
10% Janus Henderson Capital Funds plc – Opportunistic Alpha Fund
10% BlackRock Global Funds – US Small &MidCap Opportunities Fund
5% UBS (Lux) Equity SICAV – US Opportunity (USD) Q-acc
5% Eurizon Investment SICAV PB Equity EUR I
5% BNY Mellon Global Funds PLC – BNY Mellon Small Cap Euroland Fund EUR W Acc
5% UBS (Lux) Equity SICAV – All China (USD) Q-acc
5% Threadneedle China Opportunities Fund Z Accumulation GBP
5%JPMorgan Funds – Emerging Markets Equity Fund X (acc) – EUR
Va da sé che nei momenti delicati di mercato come questo il timing di entrata può fare la differenza, soprattutto se l’orizzonte temporale fosse inferiore ai 18 mesi.
In ogni caso abbiamo fornito l’idea di un Portafoglio bilanciato in grado di reggere ai flutti sia di un movimento negativo sulle Borse di breve periodo, sia che invece si instauri qualcosa di più prolungato e fastidioso.
