Le compagnie assicuratrici dal 2 luglio hanno l’obbligo di redigere polizze Rca più trasparenti. All’interno del documento finale da consegnare al cliente, le assicurazioni hanno il compito di presentare tutte le condizioni aggiuntive e clausole accessorie. Gli assicurati hanno lamentato spesso per il tramite di associazioni di consumatori pratiche poco chiare. Il Governo ha fatto chiarezza e pubblicato lo scorso giugno sulla Gazzetta Ufficiale un Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Cosa succedeva prima
Le assicurazioni spesso non sono trasparenti nel fare le proposte ai clienti. Gli assicurati hanno lamentato di vedere il prezzo conveniente della RCA obbligatoria ma al momento della stipula lievitare il costo per l’inserimento di clausole aggiuntive.
Il modello standard predisposto
Il Mise e l’ Istituto di vigilanza sulle assicurazioni hanno predisposto un modulo standard consegnandolo alle varie compagnie assicuratrici. I clienti sottoscrivendo da oggi in poi il contratto di assicurazione non avranno cattive sorprese. Nel modello sono indicate con precisione le condizioni aggiuntive e le clausole accessorie con a fianco il costo. Le assicurazioni hanno il compito di provvedere ad indicare le varie voci di prezzo. Le compagnie furbe non hanno più la possibilità di raggirare i clienti con polizze Rca false.
L’altra novità
Le compagnie assicurative hanno l’obbligo di presentare l’offerta per la polizza Rca anche online. Nel caso dunque di società che non dovessero ancora avere un sito Internet, il Decreto costringe alla realizzazione di un sito web. La compagnia assicuratrice ha l’obbligo in modo chiaro di presentare l’offerta e rendere visibile il contratto e tutte le condizioni annesse.
L’assicurato ha tutto il tempo per valutare l’offerta ed eventualmente aderire. Il cliente ha due possibilità: fare l’acquisizione della polizza direttamente online seguendo il processo di acquisizione oppure recandosi alla sede più vicina alla propria abitazione. Polizze Rca più trasparenti non solo presso gli uffici delle compagnie assicuratrici ma anche online.