Pochi sono a conoscenza dei casi particolari in cui prima dei 60 anni si può andare in pensione e senza penalizzazioni sull’assegno

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Non sempre è necessario attendere di compiere i 67 anni per poter accedere alla pensione. Molto spesso i lavoratori raggiungono i requisiti di pensionamento anche prima. La normativa prevede misure per il pensionamento anticipato come la Quota 102, che richiede il compimento dei 64 anni. Ci sono altri tipi di pensionamento, ad esempio, come l’APE sociale che necessita di aver compiuto almeno i 63 anni. Esistono misure previdenziali alle quali, però, è possibile accedere a prescindere dall’età e solo raggiungendo un certo numero di anni di contributi. Parliamo, ad esempio, della pensione anticipata ordinaria o di quella anticipata per lavoratori precoci, conosciuta anche come Quota 41.

A 57 anni non è impossibile

Pochi sono a conoscenza dei casi particolari in cui prima dei 60 anni si può andare in pensione e non è impossibile. Anzi, oltre a quelle sopra citate, ci sono anche altre misure che lo permettono. Andiamo a vedere quali sono le forme di pensione che permettono  l’anticipo a prescindere dall’età.

Con la pensione anticipata ordinaria, senza tenere conto dell’età del richiedente, si può accedere alla quiescenza raggiungendo solo un requisito contributivo che è di:

  • 42 anni e 10 mesi per gli uomini;
  • 41 anni e 10 mesi per le donne.

Dovendo poi attendere la finestra di 3 mesi prevista dal decreto 4/2019, potranno accedere a 57 anni alla pensione:

  • gli uomini che hanno iniziato a lavorare a 14 anni circa;
  • le donne che hanno iniziato a lavorare a 15 anni circa.

Un’altro tipo di pensionamento che prescinde dall’età è con la Quota 41 che richiede 41 anni di contributi ma permette l’accesso solo ai lavoratori precoci. È  necessario aver versato almeno 12 mesi, dei 41 anni totali, prima del compimento dei 19 anni e appartenere aduno dei seguenti profili:

  • invalido con percentuale di almeno il 74%;
  • caregiver;
  • disoccupato che ha finito di fruire dell’intera NASPI spettante;
  • lavoratore usurante;
  • lavoratore gravoso.

A 57 anni, quindi, possono accedere a questo tipo di pensionamento uomini e donne che hanno iniziato a lavorare a 16 anni o prima.

Pochi sono a conoscenza dei casi particolari in cui prima dei 60 anni si può andare in pensione e senza penalizzazioni sull’assegno

Oltre alla pensione anticipata ordinaria e la Quota 41, esistono anche altre misure che consentono il pensionamento a 57 anni.

Una è la pensione di vecchiaia anticipata per lavoratori invalidi che, per le donne richiede di aver compiuto i 56 anni di età. Servono anche 20 anni di contributi maturati, esattamente come per la pensione di vecchiaia. E siccome è richiesta una finestra di attesa di 12 mesi il pensionamento avviene relamente solo a 57 anni.

La seconda misura che consente il pensionamento a 57 anni è la RITA, una pensione fruibile solo da chi è titolare di un fondo previdenziale integrativo. Questa forma di prepensionamento permette a coloro che sono disoccupati da almeno 24 mesi di accedere con soli 57 anni di età.

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