Pochi sanno che questi 3 banalissimi errori sono la causa di maglioni infeltriti e rovinati per sempre

maglioni di lana

A chi non è successo almeno una volta nella vita di rovinare un maglione di lana? E quante volte è capitato proprio con un maglione appena comprato?

La lana è un materiale estremamente delicato che va maneggiato con cura, per evitare di incappare in spiacevoli errori che rovinano per sempre i nostri tessuti.

Prima di tutto facciamo un po’ di chiarezza, cosa significa che il maglione di lana si è infeltrito? Questo modo di dire sta ad indicare che la lana è divenuta dura come un feltro e in buona parte dei casi il capo si è anche rimpicciolito.

Una dura verità

Quando un maglione di lana si infeltrisce la responsabilità è sempre la nostra e non ha nulla a che vedere con la qualità della lana.

La lana qualunque essa sia è molto suscettibile agli sbalzi termici e risente molto anche dei prodotti aggressivi. Infatti, fra gli errori più comuni che infeltriscono la lana ritroviamo sempre l’acqua e il detersivo.

Pochi sanno che questi 3 banalissimi errori sono la causa di maglioni infeltriti e rovinati per sempre

I primi due errori riguardano l’acqua, infatti un’acqua con un pH troppo alcalino retrae i tessuti, facendoli irrigidire e la lana diventa dura come un feltro. Un altro errore gettonatissimo riguarda la temperatura dell’acqua. Gli sbalzi termici, infatti, infeltriscono la lana in un battibaleno.

Il terzo errore sempre molto comune riguarda il detersivo, un detersivo aggressivo impatta negativamente sulle fibre dei tessuti che si irrigidiscono.

Dunque, come fare per lavare la lana senza infeltrirla?

Preferire sempre i lavaggi a mano, soprattutto se si tratta dei nostri capi preferiti, meglio non rischiare. Infatti questo tipo di lavaggio è sempre più delicato. Adattissimo soprattutto ai capi realizzati con fibre pregiate come il cashmere. Anche in questo caso però, bisognerà prestare attenzione alla temperatura dell’acqua e al detersivo scelto.

Se invece preferiamo lavare i nostri capi in lavatrice, bisognerà sempre scegliere il programma capi di lana o quello per capi delicati. Impostare la temperatura sui 30 gradi ed evitare nel modo più assoluto la centrifuga.

Un’altra tecnica geniale per trattare la lana è quella di preferire soluzioni naturali. Infatti anziché l’ammorbidente sarebbe preferibile utilizzare l’aceto. Un ottimo alleato del nostro bucato infatti 3 trucchetti facili e veloci per avere asciugamani nuovi ed usati sempre morbidi e profumati ed evitare che siano secchi e ruvidi da graffiare la pelle. Inoltre mai più bucato puzzolente ma sempre fresco e profumatissimo basta questo economico rimedio della nonna che non è l’ammorbidente.

Tanta attenzione va riposta anche nell’asciugatura, infatti evitare di stendere i capi di lana in maniera verticale. Questo perché essendo la fibra più pesante si allunga e perde la sua forma.

Capi già infeltriti un rimedio dolce dolce

Se il nostro capo dovesse essersi già infeltrito, a patto che sia un danno dell’ultimo lavaggio, possiamo immergerlo per due ore circa in una bacinella contenente latte e acqua fredda in parti uguali. Successivamente risciacquare con acqua corrente, senza strizzarlo e stenderlo appeso orizzontalmente.

Ebbene, pochi sanno che questi 3 banalissimi errori sono la causa di maglioni infeltriti e rovinati per sempre

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