Pochi sanno che questa pianta potrebbe essere un’alleata nella cura del cancro

aloe

Il cancro è una patologia molto grave e spesso potenzialmente letale che colpisce l’uomo in diversi modi. Infatti, può colpire giovani o anziani, uomini o donne e in diversi organi e tessuti del corpo. Al momento non esiste una cura che elimini ogni forma di cancro, ma esistono diversi approcci e strategie con cui provare a combatterlo.

In questo contesto, anche la natura da una mano ed una delle piante che sembrerebbe avere un piccolo ruolo nel contrastare i tumori è l’aloe.

Pochi sanno che questa pianta potrebbe essere un’alleata nella cura del cancro

L’aloe è conosciuta fin dai tempi antichi come rimedio per scottature e piccole irritazioni cutanee. Premettendo che l’aloe non cura il cancro, esistono però prove scientifiche del fatto che potrebbe aiutare a contrastare alcuni tipi di tumore. Per cui, le voci che dichiarano che l’aloe sia in grado di curare rapidamente e con semplicità ogni forma di tumore sono false.

Eppure, sembrerebbe vero che nell’aloe ci siano alcune molecole che sono in grado di ostacolare in parte la crescita del cancro. Purtroppo, tutti gli studi fino ad ora sono stati fatti solo su cellule isolate in laboratorio. Proprio per questo motivo ancora non si sa se avrebbero lo stesso effetto sull’uomo. Resta comunque una prospettiva promettente per studi futuri.

In che modo contrasterebbe il cancro

Pochi sanno che questa pianta potrebbe essere un’alleata nella cura del cancro. Come accennato, l’aloe contiene alcune molecole, come l’acemannano o l’aloeride, in grado di influenzare l’azione del sistema immunitario. Queste molecole, infatti, stimolerebbero la produzione di alcune sostanze tipiche della risposta immunitaria chiamate citochine.

Un’altra molecola presente nelle foglie dell’aloe, l’emodina, riesce invece ad indurre la morte nelle cellule e a bloccare la crescita cellulare. Questo processo è indispensabile nella lotta contro il cancro per poter eliminare le cellule tumorali.

Eppure, come detto, tutti i dati riguardano per ora solo studi in vitro, su cellule cancerose e non su organismi viventi. Infatti, è più facile trovare nuove molecole che sono in grado di ostacolare la crescita tumorale sulle cellule in laboratorio, ma non negli organismi viventi.

Proprio perché non c’è ancora niente di sicuro e anche se la ricerca continua, non si deve  pensare di poter impiegare degli estratti di aloe per cure fai da te. Rivolgersi sempre prima al medico.

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